L’esame di teoria patente è il primo step da superare per ottenere una licenza di guida; i quesiti della prova abbracciano una vasta gamma di argomenti.
La normativa vigente in Italia consente di guidare veicoli a motore (di qualsiasi) tipo solo se si è in possesso della relativa patente di guida. La procedura per il conseguimento di quest’ultima prevede che l’aspirante patentato sostenga due prove: un test di teoria patente e una prova pratica; l’esame su strada può essere effettuato solo dopo aver sostenuto con esito positivo la prova teorica e aver ottenuto il rilascio del ‘foglio rosa‘.
Esame teoria patente: modalità di svolgimento
Il quiz per l’ottenimento della patente consiste in un test a risposta multipla; nello specifico (per le patenti di categoria A1, A2, A, B1, B, BE e B96) si tratta di 40 quesiti ai quali rispondere – in via telematica – in un tempo limite di 30 minuti. La prova viene superata se non si forniscono più di quattro risposte errate. Trattandosi di una procedura che viene gestita in maniera completamente digitalizzata, l’esito della prova viene comunicato – in genere – in tempi piuttosto brevi. Il rilascio del foglio rosa, invece, avviene nei giorni successivi alla registrazione dell’esito del quiz.
Dal punto di vista pratico, durante l’esame, il candidato si trova di fronte ad una ‘scheda’ informatizzata, elaborata direttamente dal Ministero dei Trasporti. Il quesito viene posto in forma di semplice affermazione che il candidato deve indicare come vera o falsa. Nella maggior parte dei casi, la scheda contiene anche un’illustrazione, che rappresenta la segnaletica o lo scenario di guida inerente la domanda.
Lo svolgimento della prova è molto semplice: il candidato consegna all’esaminatore un proprio documento di riconoscimento e viene fatto accomodare in una postazione. Il test si svolge su un computer a schermo touch; l’esaminatore che supervisiona il regolare svolgimento dell’esame – dopo aver dato le indicazioni del caso – segnala l’inizio dello stesso; ai candidati non vengono fornite spiegazioni circa il significato di determinate locuzioni presenti nelle domande. La scheda d’esame può essere liberamente ‘navigata’ ovvero l’esaminando può rivedere le domande precedenti ed eventualmente modificare la risposta data prima di confermare l’invio del test.
Ovviamente, nel corso della prova, è vietato consultare testi o manuali, comunicare con gli altri esaminandi, utilizzare dispositivi elettronici o staccare i cavi della propria postazione. Per ciascuna di queste violazioni, la pena è l’allontanamento dall’aula e il mancato superamento della prova.
Teoria patente di guida: quali sono gli argomenti
Detto delle modalità di svolgimento dell’esame, vediamo quali su quali argomenti vertono le domande dei quiz. Il test teorico per il conseguimento della patente abbraccia una vasta gamma nozioni; la maggior parte di queste riguarda il comportamento su strada, laddove le conoscenze teoriche devono incontrare la pratica.
Uno degli argomenti ‘topici’ dell’esame di teoria è la segnaletica stradale, sia essa orizzontale, verticale, luminosa o integrativa. Durante i corsi di preparazione – in cui si usano i testi pubblicati dal Ministero dei Trasporti – i candidati devono imparare il ‘significato’ di ogni segnale, ovvero sapere quale messaggio rappresenta e qual è il comportamento alla guida da assumere in presenza di un determinato segnale.
Altro tema portante della teoria dell’esame patente sono gli incroci. Utilizzando un’illustrazione, i manuali di guida prefigurano scenari più o meno complessi; il candidato deve sapere qual è il comportamento più consono da assumere in una determinata situazione anche rispetto agli altri automobilisti. I ‘disegni’ sono standard: in ciascuna delle strade (tre o più) che formano l’incrocio si trova una vettura (contrassegnata da una lettera); la traiettoria di ogni vettura viene segnalata da una linea tratteggiata e una freccia mentre il quesito riguarda l’ordine in cui ciascuna auto deve attraversare l’intersezione viaria. Si tratta di un quesito più articolato dal momento che spesso gli scenari più ‘complessi’ includono anche la segnaletica inerente la precedenza.
Ai due argomenti già menzionati, se ne aggiungono altri, di svariata natura. Alcuni riguardano strettamente la guida, come ad esempio sorpassi e limiti di velocità sui vari tipi di strada oppure nozioni di pronto soccorso; inoltre, nel quiz di teoria possono essere inserite domande inerenti le polizze assicurative oppure aspetti ‘tecnici’ circa l’utilizzo dell’auto (dalla distanza di sicurezza alle spie luminose della strumentazione).
Il test ha una struttura ben precisa: per alcuni argomenti sono previste due domande, per altri un solo quesito.
Argomenti per cui sono previste due domande:
- segnali di pericolo
- segnali di divieto
- segnali di obbligo
- segnali di precedenza
- segnaletica orizzontale e segni sugli ostacoli
- lanterne semaforiche
- limiti di velocità, pericolo e intralcio alla circolazione
- distanza di sicurezza
- norme sulla circolazione
- esempi di precedenza
- norme sul sorpasso
- norme varie
- uso e funzione dei dispositivi di equipaggiamento (cinture di sicurezza, caschi e abbigliamento di sicurezza)
- condizioni di guida in caso di possibili alterazioni psicofisiche
Gli argomenti per cui è prevista una sola domanda sono i seguenti:
- definizioni generali e doveri del comportamento su strada
- segnaletica complementare e provvisoria, segnali di cantiere
- segnali di indicazioni
- pannelli integrativi alla segnaletica verticale
- fermata, sosta, arresto e partenza del veicolo
- corretto utilizzo delle luci e dei dispositivi acustici, spie luminose e simboli
- patenti di guida, sanzioni, documentazione necessaria alla circolazione, obblighi verso gli agenti, uso degli occhiali e altro
- incidenti stradali e comportamento in caso di incidente
- responsabilità civile, penale ed amministrativa (RCA e altre forme di assicurazione auto)
- limitazione dei consumi e rispetto per l’ambiente
- meccanica del veicolo (elementi costitutivi, stabilità e tenuta di strada).
Iscrizione teoria patente tramite autoscuola e da privatista
Per l’iscrizione all’esame di teoria della patente di guida è necessario presentare domanda alla Motorizzazione Civile producendo la seguente documentazione:
- certificato anamnestico
- bollettino prestampato da 16.00 euro per versamento su conto n. 4028
- bollettino prestampato da 24.40 euro per versamento su conto n. 9001
- modello TT 2112 compilato e firmato
- documento di identità (in originale e doppia copia)
- codice fiscale (in originale e doppia copia)
- due foto formato tessera.
Chi sceglie di sostenere l’esame teoria patente da privatista, dovrà provvedere in prima persona mentre per chi è iscritto ad una scuola guida, buona parte degli oneri burocratici sono a carico della stessa autoscuola.
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