Come funziona il test salivare Covid, quanto è efficace e per chi è indicato
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Direttore: Alessandro Plateroti

Test salivare Covid, come funziona e chi deve farlo

Coronavirus

Come funziona il test salivare Covid, a cosa serve, per chi è indicato e quanto è efficace. Le indicazioni del Ministero.

Il Ministero della Salute ha dato il via libera al test salivare per il Covid ma ponendo alcune condizioni pratiche legate all’uso. Proviamo allora a capire come e quando usare il test e dove comprarlo.

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Come funziona

Si tratta di un test sicuramente meno invasivo di altri. La raccolta della saliva avviene attraverso una spugnetta che il paziente deve tenere in bocca per un minuto circa. Proprio per la facilità di esecuzione si tratta di un test indicato soprattutto per persone con disabilità, bambini piccoli e persone anziane. Il test rileva l’Rna del virus.

Covid, il test salivare è affidabile?

Nello sbloccare il test salivare per la ricerca del Covid, il Ministero della Salute evidenzia ribadisce che “il campione di saliva può essere considerato un’opzione per il rilevamento dell’infezione da Sars-CoV-2 qualora non sia possibile ottenere tamponi oro/nasofaringei“.

Il test della saliva può essere affidabile ma deve essere eseguito nel modo corretto: “l’uso della saliva per la diagnosi di infezione da Sars-CoV-2 prevede un metodo di raccolta non invasivo, tuttavia la corretta raccolta del campione salivare è un passaggio cruciale. I campioni di saliva possono essere eterogenei (saliva orale, saliva orofaringea posteriore) e le diverse tecniche e sedi di raccolta possono avere un impatto sulla sensibilità del metodo. Inoltre i campioni di saliva possono essere mucosi e viscosi, determinando difficoltà di lavorazione con i metodi e le attrezzature automatizzate di estrazione dell’Rna o di estrazione/amplificazione esistenti“.

Per chi è indicato il test

“Il campione di saliva può essere considerato un’opzione per il rilevamento dell’infezione da Sars-CoV-2 in individui asintomatici sottoposti a screening ripetuti per motivi professionali o di altro tipo, per aumentare l’accettabilità di test ripetuti, in particolare: se vengono sottoposti a screening individui molto anziani o disabili e in caso di carenza di tamponi”, si legge nella circolare. Inoltre si sottolinea come i test salivari, in base ai dati a disposizione, possano rappresentare uno strumento utile in ambito scolastico.

Il test salivare e la certificazione verde

Il test salivare molecolare consente di ottenere la certificazione verde utile per lo spostamento tra Regioni per motivi di turismo. Il test però non vale per il green pass europeo. I test salivari dovrebbero inoltre essere inseriti nel conteggio dei tamponi processati che vengono comunicati in occasione del bollettino giornaliero.

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ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2021 13:11

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