Si è spento all’età di 87 anni lo scrittore americano Tom Wolfe. Da tempo era ricoverato per una grave infezione all’ospedale di Manatthan.
MANATTHAN – È morto all’ospedale di Manatthan, dove era ricoverato per un’infezione, lo scrittore americano Tom Wolfe. A dare l’annuncio del decesso il suo agente Lynn Nesbit.
Tra i romanzi più celebri del giornalista e scrittore statunitense troviamo Il falò della vanità, uscito nel 1987 e che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Wolfe ha scritto anche altri libri come Un uomo vero, Io sono Charlotte Simons, Le ragioni del sangue, The New Journalism e La stoffa giusta.
Addio a Tom Wolfe, il padre del New Journalism e della Non Fiction
Nato a Richmond il 2 marzo del 1931, Tom Wolfe si era trasferito a New York nel 1962 quando aveva iniziato a lavorare come giornalista presso il New York Harald Tribune.
Nella sua lunga carriera non si è dedicato solamente al giornalismo ma anche alla narrativa, saggistica e critica d’arte. Wolfe è tra i fondatori del New Journalism, stile nato negli anni Sessanta in America e della Non Fiction, particolare modo di scrivere che alterna cronaca e invenzione.
Oltre a questo, sono sue anche alcune espressioni che da qualche anno sono entrate ormai nel linguaggio comune, come ‘radical chic’.
Una perdita molto importante quindi per il mondo della scrittura e della cultura sia americana che mondiale.
Il video con un’intervista a Tom Wolfe
https://www.youtube.com/watch?v=pccIhSNA02o
fonte foto copertina https://twitter.com/latercera