Uno degli autisti è risultato positivo all’alcol test. All’impatto ha fatto seguito la combustione di una delle due auto.
Un grave incidente è accaduto nella notte sulla statale 16 bis a Trani, poco dopo lo svincolo per Boccadoro. Due auto si sono tamponate, una ha preso fuoco divenendo una trappola di lamiere per le persone a bordo, carbonizzate. Tre i morti, due i feriti, come riferito da Repubblica. L’auto andata a fuoco era una Toyota Aygo, quella che ha causato l’impatto una Fiat Stilo al cui interno viaggiavano due uomini di origine albanese. Tra questi il conducente, un ventiduenne, è risultato positivo all’alcol test e, pur ricoverato in ospedale, è in stato di arresto con l’accusa di omicidio stradale plurimo.
Tragico incidente a Trani: tre morti
Le idnagini sono state affidate alla polizia stradale di Bari. Nella mattinata si sono concluse le operazioni di recupero e identificazione dei corpi. Domenico Musicco, presidente dell’Avisl (Associazione vittime incidenti stradali), ha commentato così la notizia: “Quello accaduto a Trani rientra, purtroppo, a pieno titolo nella casistica degli incidenti a cui sempre più spesso assistiamo. Velocità eccessiva e distrazione dovuta all’uso improprio degli smartphone sono diventate le prime cause di morte sulle nostre strade. Le informazioni sono ancora frammentarie, è certo però che se fossero confermate configurerebbero una serie di reati gravi nei confronti delle due persone che hanno provocato l’incidente. Anzitutto, l’auto condotta dagli albanesi sembra viaggiasse al di fuori dei limiti consentiti in quel tratto di strada. In secondo luogo, sembra che i due dopo il tamponamento non solo non abbiano prestato soccorso, ma che addirittura si siano allontanati a piedi nelle campagne e che siano stati rintracciati solo in un secondo momento. Queste premesse lasciano poco spazio alle interpretazioni“.
