Gli Stati Uniti travolti dall’emergenza coronavirus. Trump: “Con meno di 100.000 morti avremo fatto un buon lavoro”.
L’emergenza coronavirus sta investendo gli Stati Uniti (la mappa del contagio in tempo reale). Nello Stato di New York si registrano più di 1.000 decessi. Dati allarmanti se pensiamo che la situazione è precipitata di fatto in poco tempo. In uno slancio di realismo il presidente Donald Trump ha sottolineato come lo scopo sia quello di superare la crisi con meno di 100.000 morti. In quel caso si potrà parlare di un successo conseguito dal Paese.
Emergenza coronavirus negli Stati Uniti
Stando agli ultimi dati comunicati da Andrew Cuomo, governatore dello Stato di NY, i contagiati sono quasi sessantamila, mentre i decessi hanno superato quota mille.
Trump, ‘Con meno di 100.000 morti avremo fatto un buon lavoro’
Donald Trump ha fatto sapere che se gli Usa riusciranno a superare la crisi con meno di 100.000 morti allora il Paese avrà fatto un buon lavoro. Il Presidente ha poi ipotizzato che gli Stati Uniti potranno uscire dall’emergenza ai primi di giugno. Inoltre ha annunciato che le misure di distanziamento sociale saranno prorogate fino a fine aprile.
Sempre restando nell’ambito delle ipotesi, dalla Casa Bianca fanno sapere che è plausibile ipotizzare che negli Stati Uniti più di un milione di persone possa contrarre il coronavirus.
Emergenza coronavirus, le rassicurazioni di Trump all’Italia
Intanto arrivano dalle colonne de il Corriere della Sera le rassicurazioni di Donald Trump ai Paesi Amici. Il Presidente, in occasione di un punto stampa alla Casa Bianca, ha fatto sapere che gli Usa stanno già aiutando l’Italia e che lo farà anche dal punto di vista monetario con finanziamenti.
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