Uefa, ecco i motivi della sanzione al Milan: incassi inferiori alle aspettative
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Direttore: Alessandro Plateroti

Uefa, il piano del Milan si basava su redditi cinesi che sono diminuiti

Milan, tutti i dubbi dell’Uefa: introiti inferiori a quelli preventivati e un debito da più di trecento milioni di euro sulla testa. Così non va.

A distanza di giorni continua a far discutere il provvedimento con il quale l’Uefa ha deciso di sanzionare il Milan escludendolo dalla prossima edizione dell’Europa League. Come dichiarato anche da Marco Fassone, una sanzione era attesa e preventivata ma tutti si aspettavano una multa e poco più. E invece…

E invece l’Uefa è andata avanti e lo ha fatto fino in fondo e ancor oggi sembra convinta della propria decisione. Il plico consegnato al Milan per comunicare e giustificare la scelta resta un documento tendenzialmente non divulgabile, ma dai canali Sky sono emersi alcuni stralci della sentenza.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/GianlucaDiMarzio/

Milan, il giudizio dell’Uefa: la società non è stata in grado di fornire prove convincenti

Il piano aziendale si basava su ingenti redditi derivanti dal business cinese, che sono notevolmente diminuiti dal primo piano aziendale all’ultimo piano aziendale presentato in un periodo inferiore a un anno, il che ha avuto un impatto notevole sulla credibilità delle informazioni presentate dal club e la fiducia che il Club possa effettivamente raggiungere i risultati previsti“. Tradotto. Il nuovo Milan si era presentato un piano economico pretenzioso che si è poi trasformato in fumo dopo la perdita economica fatta registrare in Cina, dove Yonghong Li è alle prese con le banche.

Vi è una grande incertezza sul rifinanziamento dei debiti del Milan, considerando che in caso di mancato pagamento dei debiti a tempo debito, tutte le azioni saranno trasferita a Elliott. Ci sono molte domande riguardanti il rifinanziamento ancora senza risposta“. Inevitabile il secondo passaggio che, tradotto terra terra, si chiede come il presidente, con i problemi economici di cui sopra, possa far fronte a un debito superiore ai trecento milioni di euro.

Questi ovviamente sono solo pochissimi stralci di un documento di diverse decine di pagine che il Milan ha analizzato a fondo, virgola per virgola, per preparare il ricorso al Tas.

Fonte foto: https://www.facebook.com/GianlucaDiMarzio/

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ultimo aggiornamento: 3 Luglio 2018 9:30

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