L'ultimo post di Sara Anzanello: "Il mio sogno è vivere"
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Direttore: Alessandro Plateroti

L’ultimo post di Sara Anzanello: “Il mio sogno è vivere”

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L’ultimo post di Sara Anzanello prima di morire: “Il mio sogno è vivere. Lottiamo insieme per battere la malattia”.

MILANO – Una vita a lottare in campo ma anche nella vita privata. La leonessa Sara Anzanello si è spenta nella giornata di giovedì 25 ottobre 2018 all’età di 38 anni. La centrale campionessa del mondo nel 2002 negli ultimi anni ha dovuto lottare contro un tumore al sistema linfatico che le è stato fatale.

Nel 2013 la giocatrice si era sottoposta ad un trapianto del fegato. L’intervento aveva dato esito positivo ma dopo qualche anno il suo corpo ha rigettato il nuovo organo e – come detto dalla stessa Sara – nelle prossime settimane si sarebbe dovuta sottoporre ad una nuova operazione.

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L’ultimo post di Sara Anzanello

La sua famiglia ha deciso di rendere noto l’ultima lettera che Sara Anzanello aveva deciso di scrivere qualche giorno prima del suo decesso ma che non è riuscita a pubblicare sul proprio profilo di Facebook:

Perché condividere: per essere di supporto a chi come me deve superare le difficoltà, per far capire che la vita è bella, perché in questo momento ho bisogno di energie positive. Devo fare un altro trapianto ma mi hanno diagnosticato un tumore al sistema linfatico“.

Ed ora – si legge – inizierò i cicli di chemioterapia, ho paura perché voglio vivere. Non si sa mai quali e quante sfide la vita ti ponde davanti, difficilmente si è pronti. Cos’è la cosa che vorresti più di ogni altra, il tuo sogno nel cassetto, il tuo desiderio più grande?“.

Il mio sogno è vivere. Semplicemente vivere, passeggiare, stare all’aria aperta, un bel bagno in un mare limpido, la sabbia sotto i piedi, la neve candida che mi circonda in una giornata invernale di sole, i miei quadri, la mia cucina, il mio piccolo orto sinergico, una serata con la mia famiglia e con le persone a cui voglio bene. Vivere senza grandi pretese, ma vivere“.

Molti conoscono la mia storia, dopo il difficile trapianto di fegato nel 2013 ho lottato per riprendere in mano la mia vita; quest’anno, l’aggravarsi della mia situazione mi ha portato al Niguarda per entrare nuovamente in lista. Nello stesso periodo mi è stato diagnosticato un Tum..re al sistema linfatico, neanche riesco a dirlo“.

A voi spiegata la mia costante presenza alla SPA Niguarda dove sono seguita da un’equipe di alto livello di cui mi fido e che sta facendo di tutto per avverare i miei desideri. Ho la fortuna di avere una famiglia, un fidanzato e amici speciali che mi sono accanto e mi fanno ridere e passare minuti spensierati, minuti in cui la malattia non c’è più“.

Tante altre persone stanno combattendo la mia battaglia, in tante l’hanno già vinta, altre no. Non voglio entrare nei dettagli medici ma, se volete mandarmi un piccolo pensiero, una preghiera per i credenti, un po’ di energia positiva che aiuti il mio corpo a fare piazza pulita di ciò che non va bene“.

Io sono qui per lottare, mai mollare, crederci sempre come ho fatto in tutta la mia vita.
Arrivederci a tutti.
Sara“.

Di seguito il post di Sara Anzanello

Perché condividere: per essere di supporto a chi come me deve superare delle difficoltà, per far capire che la vita è…

Pubblicato da Sara Anzanello su Giovedì 25 ottobre 2018

fonte foto copertina https://www.facebook.com/ConiNews/

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