Milan, primi dubbi sulle potenzialità della squadra: gli uomini in campo e i limiti sono quelli dello scorso anno. Basta Higuain per la Champions League?
Che il Milan sia una squadra di livello e con ottimo potenziale è cosa fuori di dubbio. Che non sia ancora una grande squadra non lo scopriamo di certo dopo i pareggi con Atalanta ed Empoli, tanto per citare i due risultati più criticati in questo momento. La domanda ancora senza una risposta è un’altra. Dove potrà arrivare questo Milan?
Milan, anno nuovo, stessi giocatori e stessi limiti tecnici e caratteriali
Ufficialmente l’obiettivo dei rossoneri è quello di migliorare il piazzamento ottenuto la passata stagione, ufficiosamente c’è l’obbligo di raggiungere un posto in Champions League. E la differenza è sostanziale. È sicuramente presto per fare un bilancio o lanciarsi in sentenze avventate, ma va detto che, eccezion fatta per Higuain al centro dell’attacco, al momento il Milan è lo stesso dello scorso anno, sia per quanto riguarda i titolari che per quanto riguarda i pregi e i difetti.
Anzi, a differenza dello scorso anno la squadra palleggia sicuramente con maggiore personalità e con maggiore qualità, ma un gioco decisamente più bello non stanno facendo seguito i risultati, e questo nel calcio non è quasi mai un dettaglio. La difesa non riesce a soffrire di reparto e la squadra prende gol puntualmente ogni partita. Almeno un gol nelle ultime sedici gare disputate per l’esattezza. Insomma, anno nuovo stesso copione con un Higuain in più che può portare in cascina qualche punto ma sicuramente non potrà fare miracoli.
Speranza Higuain: da solo dovrebbe scalare due posizioni in classifica
Numeri alla mano, tra questa stagione e quella precedente Gattuso ha raccolto la miseria di diciannove punti in quattordici partite, un ruolino di marcia che rende difficile anche la lotta per l’Europa League viste le sorprese come il Sassuolo (prossimo avversario del Milan) e le conferme come quella della Lazio. In vista della sfida contro i nero-verdi il tecnico rossonero incrocia le dita e guarda all’infermeria in attesa di buone notizie sulle condizioni fisiche di Gonzalo Higuain al momento unica novità rispetto al Milan dello scorso anno. Quello da sesto posto.
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