Vaccino Covid, AstraZeneca verso l’approvazione dell’Ema ma è ancora scontro con l’Ue: l’Europa minaccia di bloccare l’export.
È atteso per la giornata del 29 gennaio il via libera dell’Ema al vaccino di AstraZeneca contro il Covid, ma l’approvazione potrebbe essere oscurata dallo scontro tra la società e l’Unione europea sui ritardi nelle forniture che la stessa AstraZeneca ha annunciato prima ancora dell’approvazione da parte dell’Agenzia europea dei medicinali.
Vaccino Covid, scontro tra l’Ue e AstraZeneca: l’Europa pronta a bloccare l’export
L’Unione europea sembra intenzionata ad andare fino in fondo nella sua battaglia contro AstraZeneca, e dopo aver chiesto la pubblicazione del contratto siglato tra le parti minaccia il blocco dell’export per assicurare la distribuzione del vaccino tra i Paesi europei. Sostanzialmente il clima è tutt’altro che disteso.
La posizione di Londra
Ovviamente la minaccia paventata dall’Unione europea interessa anche Londra, con le autorità che hanno evidenziato come l’accordo con AstraZeneca sia stato stipulato mesi fa. I britannici, ormai indipendenti dall’Unione europea, sono quindi convinti del fatto che il programma concordato con AstraZeneca sarò rispettato. Chiarita la questione, da Londra fanno sapere che Johnson è pronto a parlare con le autorità europee per aiutare i vecchi amici continentali.
A chi somministrare il vaccino AstraZeneca? La decisione della Germania e le rassicurazioni di Johnson
Sul vaccino contro il Covid di AstraZeneca c’è un altro giallo da chiarire: a chi può essere somministrato? La Germania ha deciso di raccomandarlo solo agli under 65, quindi potrebbero essere vaccinate con questo prodotto le persone tra i 18 e i 64 anni. Una decisione che sembra andare contro le indicazioni che arrivano da Londra, con il premier Johnson che ha assicurato che il vaccino ha dato fino a questo momento una buona risposta immunitaria in tutti i gruppi di età.