Altri cambiamenti all’interno del Vaticano. Il portavoce di Papa Francesco, Greg Burke, ha rassegnato le dimissioni. Gisotti il nuovo capo della sala stampa.
CITTÀ DEL VATICANO – Non si fermano i cambiamenti nella Santa Sede. Dopo la rivoluzione fatta all’interno dei media del Vaticano da Papa Francesco, il Pontefice nella giornata odierna ha accettato le dimissioni di Greg Burke e della sua vice Paloma García Ovejero dal ruolo di numero uno e due dalla sala stampa. Al loro posto è stato nominato Alessandro Gisotti, attuale coordinatore dei social media del dicastero per la Comunicazione.
Vaticano, il tweet di Burke: “Esperienza affascinante, grazie Papa Francesco”
La notizia è stata confermata anche da Greg Burke sui social. L’ex capo della sala stampa sul proprio profilo Twitter spiega il motivo di questa decisione: “In questa fase di transizione penso che sia meglio che il Santo Padre sia completamente libero di fare una nuova squadra. Sono entrato in Vaticano nel 2012. L’esperienza è stata affascinante, per non dire altro. Grazie Papa Francesco, un forte abbraccio“.
Di seguito il tweet di Greg Burke
Paloma and I have resigned, effective Jan. 1. At this time of transition in Vatican communications, we think it’s best the Holy Father is completely free to assemble a new team.
— Greg Burke (@GregBurkeRome) December 31, 2018
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno visto che finora non si preannunciava un cambiamento del genere ma in Vaticano è in corso una rivoluzione che sembra dover toccare quasi tutti i ruoli dei media. Il posto di Greg Burke è stato preso da Alessandro Gisotti che ha ringraziato “Papa Francesco per la fiducia in un momento così delicato per la comunicazione della Santa Sede“.
“Mi sono messo a piena disposizione del prefetto Paolo Ruffini – precisa il portavoce – cercherò di adempiere all’incarico affidatomi al meglio delle mie capacità, con quello spirito di servizio alla Chiesa e al Papa che ho avuto il privilegio di imparare stando accanto a padre Federico Lombardi per quasi 20 anni“.
Non sono esclusi nei prossimi giorni dei nuovi cambiamenti con il Vaticano che è pronto a continuare la rivoluzione iniziata nelle scorse settimane.