Il 17 dicembre 1978 si gioca Verona-Milan. I rossoneri, primi in classifica, vincono grazie alle reti di Nivellino, Antonelli e De Vecchi.
VERONA-MILAN, I PRECEDENTI
Nel campionato 1978/79, il Milan apre il proprio cammino ospitando il neo-promosso Avellino a San Siro. La Serie A inizia l’1 ottobre e i rossoneri partono con una vittoria contro gli irpini giunta nel finale grazie a un gol di Buriani. Un buon viatico per gli uomini di Liedholm, comunque non accreditati per la vittoria finale dello scudetto, obbiettivo inseguito dal 1968 e che vorrebbe dire “Stella”… Il mercato, d’altro canto, non è pirotecnico: arrivano Novellino, Chiodi e De Vecchi mentre vengono ceduti Sabadini, Turone e Calloni.
Rossoneri, squadra solida e difesa super
Dopo la vittoria all’esordio, gli uomini di Liedholm passano in casa della Roma in maniera molto netta. Il pari interno contro l’Ascoli è solo un incidente di percorso dato che una settimana più tardi viene espugnata Bergamo. La difesa, diretta dal giovane Baresi, è solidissima; l’attacco può contare sulla precisione di Chiodi dal dischetto, sul senso del gol di Bigon e sul dinamismo dei vari Antonelli, Novellino e Buriani. Nelle prime dieci gare i rossoneri perdono solo in casa dei campioni in carica della Juventus.
Verona-Milan, le formazioni
Dopo il pari contro la sorpresa Perugia e la vittoria sul Torino, il 17 dicembre 1978 si gioca Verona-Milan. Queste le formazioni al “Bentegodi”: VERONA: Superchi, Logozzo, Massimelli, Esposito, Gentile, Negrisolo, Guidolin, Mascetti, Musiello, Calloni, F. Bergamaschi.
MILAN: Albertosi, Collovati, Maldera, W. De Vecchi, Boldini, Baresi, Antonelli, Bigon, Novellino, Rivera, Chiodi.
Tris rossonero
A metà del primo tempo, il Milan perde Baresi per infortunio. Gli uomini di Liedholm non si scompongono e nella ripresa trovano il vantaggio con un gran destro su punizione di Novellino. Il Verona reagisce e trova il pareggio con Spinozzi. Non passa che un minuto e Antonelli ribadisce le distanze. A un quarto d’ora dal termine, De Vecchi mette il punto esclamativo con un pallone all’incrocio.