Vertice di maggioranza sugli assistenti civici, le ultime
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Direttore: Alessandro Plateroti

Vertice di maggioranza sugli assistenti civici. Palazzo Chigi: “Saranno volontari non retribuiti”

Palazzo Chigi

Si è concluso il vertice di maggioranza sugli assistenti civici. Palazzo Chigi dice sì ma i dubbi restano.

ROMA – Un vertice di maggioranza per cercare di trovare un compromesso sulla questione degli assistenti civici. Palazzo Chigi ha dato il via libera all’iniziativa decisa dal ministro Boccia e dall’Anci con i dettagli che saranno messi a punto nelle prossime ore.

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L’arruolamento – si legge in una nota della Presidenza del Consiglio citata dal Corriere della Sera – mira, per il tramite della Protezione Civile, a soddisfare la richiesta di Anci di potersi avvalere, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, di soggetti chiamati ad espletare, gratuitamente, prestazioni di volontario. I volontari non avranno la veste di incaricati di pubblico servizio“.

I dubbi del Viminale

I dubbi del Viminale restano. Il ministero dell’Interno sin da subito ha espresso alcune perplessità come la scelta di queste persone che dovranno andare tra la gente in strada per far rispettare le norme decise per contenere la diffusione del virus.

Nel vertice la ministra Lamorgese ha chiesto dei controlli rigidi sulle persone che entreranno in questo servizio di volontario. Gli italiani scelti, infatti, non dovranno avere dei precedenti penali e soprattutto sottoposti a misure di prevenzione.

Viminale
Fonte foto: https://twitter.com/Viminale

Ministro Boccia e Anci dovranno definire i dettagli

Palazzo Chigi ha dato il via libera all’iniziativa del ministro Boccia che nelle prossime ore dovrà definire i dettagli con l’Anci. Un sì arrivato per la richiesta di aiuto dei sindaci che utilizzeranno questi volontari per provare ad evitare assembramenti.

Il ruolo molto probabilmente sarà minimale con le persone scelte che potranno aiutare a far rispettare gli ingressi contingentati in chiese, palestre o luoghi pubblici. Al momento sembra essere difficile un coinvolgimento nella movida. L’alto rischio di risse o aggressioni ha portato il Viminale a frenare su questa ipotesi anche se il ruolo dei volontari sarà chiarito nei prossimi giorni dal ministero degli Affari regionali.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:26

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