Dall’11 febbraio via l’obbligo delle mascherine all’aperto in Italia. Costa: “Bisogna dare un segnale positivo ai cittadini”.
ROMA – Dall’11 febbraio via l’obbligo delle mascherine all’aperto in Italia. A dare l’annuncio è stato il sottosegretario Costa ai microfoni dell’Ansa: “E’ in arrivo il provvedimento per togliere il dispositivo di protezione su tutto il territorio nazionale senza distinzione di colore“. Come anticipato da Costa, l’obbligo dovrebbe essere revocato in tutta Italia a prescindere dal colore delle regioni.
Costa: “Dare un segnale ai cittadini”
“L’ordinanza sulle mascherine all’aperto in zona bianca non sarà prorogata – ha detto Costa – subito dopo sarà l’occasione per decidere se togliere anche in zona gialla e arancione questo obbligo […]. Ma dire che in questo momento non vedo molte differenze e per questo motivo sono certo che dobbiamo dare dei segnali positivi ai cittadini“.
Via l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto: le ipotesi sul nuovo provvedimento
Come abbiamo avuto modo di vedere nei giorni scorsi, si ragiona sui tempi e i modi. Dall’11 febbraio in zona Bianca non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto. Resta da capire se il governo vorrà muoversi per gradi oppure procedere con la revoca dell’obbligo a livello nazionale.
In base a quanto appreso, l’obbligo dovrebbe essere revocato in tutta Italia, in linea con le ultime indicazioni del governo. Ricordiamo infatti infatti che con il decreto approvato ad inizio febbraio, il governo ha modificato le regole della zona rossa: in base alle nuove disposizioni, le restrizioni non sono valide per i soggetti in possesso del Super Green Pass.
Nuovo decreto in arrivo?
L’obbligo delle mascherine sarà tolto attraverso un provvedimento del ministero della Salute. Ma non si esclude che nei prossimi giorni possa essere approvato un nuovo decreto per fare un ulteriore passo verso quella normalità che ormai sembra sempre più vicina. La scorsa settimana il premier Draghi ha annunciato un calendario delle riaperture, ma non è chiaro se le date saranno decise in questi giorni oppure se si aspetterà la fine del mese per avere un quadro più dettagliato per quanto riguarda la situazione epidemiologica in Italia.
