Il commento di Vincenzo De Luca all’Agrifood Future. Il governatore della Campania ha parlato del caso Sangiuliano attaccando il governo Meloni.
Le note vicende che hanno coinvolto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ora dimessosi dall’incarico, hanno visto diversi personaggi del mondo politico dire la loro. Frizzanti le dichiarazioni di Vincenzo De Luca, governatore della Campania, nel corso dell’Agrifood Future, evento organizzato da Camera di Commercio di Salerno e Unioncamere. Non è mancato un passaggio tagliente verso il governo Meloni con tanto di paragone con l’era Berlusconi.
Vincenzo De Luca, il commento sul caso Sangiuliano
“Quando si arriva al punto di perdere la dignità delle istituzioni credo sia doveroso intervenire”, ha esordito De Luca all’evento come riportato dall’Ansa. “Quando si dice: stiamo parlando di vicende private, le vicende private sono quelle che si verificano nelle mura domestiche, quelle che non hanno connessioni con le responsabilità pubbliche. Ma se c’è un intreccio così evidente e anche così imbarazzante con le responsabilità pubbliche, allora non sono vicende private. Sono cose che vanno affrontate sapendo che sono state violate delle regole elementari di civiltà democratica istituzionale. Ma non è il caso d’insistere. Io credo di aver già dato nei confronti del ministro dimissionario”.
Il governatore della Campania ha poi aggiunto un primo passaggio tagliente chiamando in causa l’operato del governo Meloni: “Chi vince le elezioni ha il diritto e il dovere di governare. Ma l’importante è esercitare la funzione di governo senza confonderla con la conquista del bottino. In democrazia quando si esercita un potere non si conquista un bottino, si esercita una funzione. C’è un equilibrio tra i vari livelli istituzionali che va rispettato e questo, molto spesso, non avviene”.
L’affondo alla Meloni e il confronto con Berlusconi
Tra le varie parole di De Luca riprese sempre dall’Ansa, ecco l’affondo ancora al governo Meloni: “Vedo una improbabilità di classe dirigente soprattutto nei territori, nelle aziende. Qualche mese fa c’è stata una manifestazione di partito, i manager delle aziende pubbliche sono andati a quella manifestazione con la maglietta di quel partito. E non va bene”.
E ancora: “Allora devo dire con sincerità: con il Governo Berlusconi non abbiamo avuto questi problemi. Berlusconi è stato criticato e messo in croce ma aveva un fondo di cultura liberale, democratica che lo portava a rispettare gli interlocutori istituzionali”. De Luca ha poi concluso: “O per l’inesperienza o per la lontananza dalle funzioni di governo per lunghi decenni, c’è un apprendistato che non sta producendo risultati apprezzabili”.