Virus Cina, 14 giorni di quarantena per gli italiani dopo il rimpatrio
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Direttore: Alessandro Plateroti

Virus cinese, quarantena di 14 giorni per gli italiani di ritorno da Wuhan

Luigi Di Maio

Virus, il rimpatrio degli italiani dalla Cina avverrà per mezzo di un aereo. La conferma della Farnesina e di Luigi Di Maio. Matteo Salvini chiede garanzie al governo.

Parte il 30 gennaio il volo per rimpatriare gli italiani bloccati a Wuhan. Si tratta della città della Cina isolata dal mondo e flagellata dal virus che sta allarmando quasi tutto il mondo.

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Virus in Cina, il rimpatrio degli italiani per mezzo di un volo diretto a Wuhan

Il volo che riporterà gli italiani in patria è organizzato dall’Unità di Crisi della Farnesina, che ha trovato un accordo con le autorità della Cina per il rimpatrio dei cittadini che si trovano a Wuhan. L’operazione di recupero è stata confermata dalla Farnesina che ha diramato una nota informando della missione.

Virus Cina
https://it.wikipedia.org/wiki/Coronavirus#/media/File:Coronaviruses_004_lores.jpg

I controlli in Italia: quarantena di 14 giorni

Il volo raggiungerà direttamente la città di Wuhan. A bordo dell’aereo ci sarà anche il personale medico specializzato, pronto ad intervenire in caso di necessità. Al momento dell’arrivo in Italia le persone a bordo del mezzo seguiranno il protocollo sanitario disposto dal Ministero della Salute.

Tornati in Italia, i soggetti provenienti da Wuhan passeranno quattordici giorni in isolamento. Nell’arco di questi giorni sarà possibile valutare l’effettivo stato di salute dei pazienti. Il rischio resta legato ai soggetti asintomatici che possono comunque trasmettere il virus, come accaduto in Germania.

Virus, Luigi Di Maio conferma il rimpatrio degli italiani: “Il governo italiano è impegnato per dare il massimo supporto ai nostri connazionali in Cina”

L’operazione di recupero è stata confermata anche da Luigi Di Maio. Il ministro degli Esteri è intervenuto con un post condiviso sulla propria pagina Facebook: “Il governo italiano è impegnato per dare il massimo supporto ai nostri connazionali in Cina“.

Luigi Di Maio
fonte foto https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/

Matteo Salvini, “C’è tutto il mondo che si sta preoccupando. Chiediamo con urgenza che qualcuno a nome del governo venga in Aula a rassicurare gli italiani”

Intervenuto ai microfoni dei giornalisti al Senato, il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato del coronavirus chiedendo che un rappresentate del governo si presenti in Aula per tranquillizzare gli italiani.

“Al di là delle polemiche politiche, c’è tutto il mondo che si sta occupando e preoccupando del virus che dalla Cina si sta diffondendo e quindi chiediamo con urgenza che oggi stesso qualcuno a nome del governo venga in Aula a rassicurare gli italiani sul fatto che si sta facendo tutto il possibile e l’impossibile per evitare la diffusione anche in Italia di questo terribile virus”.

“In Italia sembra che non sia cambiato nulla, c’è gente che va, gente che viene, gente che sbarca, gente che atterra, gente che decolla. Noi vorremmo che la popolazione fosse consapevole del fatto che tutti stanno controllando tutto”.

“Vedo che ci sono compagnie aeree che sospendono i voli, case automobilistiche e aziende alimentari che controllano, bloccano, sospendono e chiudono. Tutti dicono che fanno qualcosa ma noi vorremmo che la popolazione italiana avesse a nome dei vertici del governo rassicurazioni sul fatto che in Italia si sta controllando chiunque e si sta facendo qualunque cosa per evitare la diffusione del contagio”.

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ultimo aggiornamento: 30 Gennaio 2020 8:31

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