L’1 settembre 1922 nasceva Vittorio Gassman, uno dei grandi interpreti della commedia all’italiana. Era soprannominato “il Mattatore”.
Vittorio Gassman è scomparso il 29 giugno 2000 a Roma, all’età di 77 anni, stroncato da un improvviso attacco cardiaco nel sonno. Era uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana con i vari Manfredi, Tognazzi, Sordi e Mastroianni.
I primi anni di vita e il debutto
Nato a Genova nel 1922 da un ingegnere tedesco e da una pisana di religione ebraica, Gassman si trasferisce molto giovane a Roma dove, dopo il diploma classico, frequenta l’accademia d’arte drammatica. Il suo debutto cinematografico è del 1945, in Incontro con Laura, di Carlo Alberto Felice.
Il Mattatore
In parallelo al cinema, Gassman interpreta diversi ruoli teatrali e, inoltre, ottiene un grande successo televisivo con il programma Il Mattatore, che ben presto diventa il suo soprannome.
Il grande successo con Monicelli e Risi
I soliti ignoti è il successo del 1958 sotto la regia di Mario Monicelli. Su questa scia, gli Anni ’60 segnano la definitiva consacrazione di Gassman, in particolare diretto da Dino Risi: Il sorpasso (1962), La marcia su Roma (1962) e I mostri (1963) tra i maggiori successi. Molto proficuo anche il sodalizio con Ettore Scola nel decennio successivo.
Ha vinto svariati David di Donatello e un Festival di Cannes, oltre al Leone d’oro alla carriera nel 1996.