Vulvodinia, Damiano dei Maneskin sostiene pdl vulvodinia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Vulvodinia: Damiano dei Maneskin sostiene Giorgia e pdl vulvodinia

Damiano Maneskin

Nuova proposta di legge. Damiano, il frontman e cantante del famoso gruppo Maneskin, sostiene il riconoscimento della vulvodinia come malattia.

La proposta di legge è stata recentemente presentata alle Camere da un gruppo di parlamentari di tutti i gruppi politici. Si tratta di una malattia ginecologica caratterizzata da dolore cronico. Un problema di cui purtroppo, non si parla abbastanza.

Giorgia Soleri, influencer e partner di Damiano ha descritto così la malattia: “Non permette di stare seduti a lungo; anche solo un’ora diventa un tempo insopportabile per chi ha i dolori.”

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La proposta di legge, oltre al riconoscimento della malattia, chiede l’istituzione di centri di riferimento pubblici regionali per un corretto trattamento del dolore pelvico causato dalla malattia. Le persone che soffrono di questo problema sono numerose, nonostante il numero non sia ancora certificato, proprio a causa del fatto che ne se parla poco.

 Il Comitato Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo chiede di far passare la proposta di legge. Chiede inoltre dare il via ad una ricerca per avere dati certi. Silvia Carabelli, del Comitato: “Si parla di un 10-15% d’incidenza. Ci sono dei farmaci, ma oggi sono prescritti tutti ‘off label’: quindi si pagano per intero nonostante la prescrizione medica”. Per quanto riguarda le tempistiche e la spesa finanziaria per far fronte alle terapie “si parla di 300-500 euro spesi al mese”.

Damiano Maneskin
Damiano Maneskin

Vulvodinia, una malattia costosa e dolorosa

La modella Giorgia Soleri ha raccontato la sua esperienza in una conferenza stampa a Montecitorio. “Ho iniziato a soffrire a 16 anni, la diagnosi è arrivata quando ne avevo 24. Ho passato otto anni della mia vita sentendomi dire che ero ipocondriaca, che tutto era nella mia testa” e sostiene di aver speso “decine di migliaia di euro per curarmi: l’ho potuto fare solo grazie al sostegno della mia famiglia e del mio compagno”.

Damiano, sostiene fermamente la compagna in questa battaglia. “Sono qui in veste di alleato, cerco semplicemente di dare il mio sostegno, il più possibile, ma il vero lavoro che stanno facendo tutte queste ragazze è incredibile. Sono estremamente orgoglioso dell’opportunità di far parte di questo bellissimo progetto e sono molto felice che si sia arrivati ai luoghi più importanti. Non sono qui solo per Giorgia, ma per tutte le persone che fanno parte del comitato e che soffrono. Adesso, si può solo sperare per il meglio, spero che l’attenzione della politica sia sulle cose giuste.”

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ultimo aggiornamento: 4 Maggio 2022 11:03

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