Zvonimir Boban spegne 50 candeline. Uno dei migliori calciatori croati di sempre è nato a Imoschi l’8 ottobre 1968. Con il Milan Zorro ha vinto 4 scudetti e una Champions; 3° al Mondiale 1998.
Tanti auguri a Zvonimir Boban! L’ex centrocampista croato è nato l’8 ottobre 1968 a Imoschi, nell’allora Jugoslavia, al confine della regione bosniaca.
Gli esordi nella Dinamo Zagabria
Fin dagli inizi di carriera, nella Dinamo Zagabria, Boban mette in mostra tutto il suo talento. Nel 1987 vince il Mondiale Under 20. Tre anni più tardi è in predicato di essere convocato nella Nazionale maggiore a Italia ’90 ma a maggio si verificano scontri molto pesanti nel campionato slavo, preludio alla tragedia balcanica. Dinamo Zagabria-Stella Rossa non ha neanche inizio: alcuni tifosi entrano in campo, la polizia federale manganella uno di questi e il numero 10 lo difende sferrando un calcio volante a un agente. Per il popolo croato diventa un eroe… Gesto che però gli comporta una squalifica e l’esclusione dal Mondiale.
Lo sbarco in Italia
Nel 1991 il Milan decide di acquistarlo: Boban arriva in Serie A per 10 miliardi e va in prestito al Bari. Nella stagione successiva è in rossonero, dove vince lo scudetto, trovando non troppo spazio a causa della grandissima concorrenza nella rosa di Capello. Nel 1994 la consacrazione: scudetto e Champions da titolare indiscusso.
Francia ’98
Dopo la dissoluzione della Jugoslavia, Boban diventa uno dei pilastri della giovanissima Croazia. “Zorro” è il capitano della nazionale a scacchi biancorossi al Mondiale 1998: il 3° posto finale sarà un risultato storico, migliorato solo da Modric e compagni in Russia.
Lo scudetto del ’99
Boban rimarrà al Milan fino al 2001. Nella stagione 1998/99 sarà decisivo nella conquista dello scudetto di Zaccheroni: il tecnico romagnolo varia il 3-4-3 inserendo Boban in posizione di trequartista dietro alle due punte. Sarà la mossa decisiva che consentirà ai rossoneri di completare una strepitosa rimonta sulla Lazio.