Il Senato degli Stai Uniti ha approvato la nomina di Brett Kavanaugh alla Corte Suprema. Il giudice, proposto da Trump, è accusato di aggressione sessuale: il fatto risalirebbe agli Anni ’80.
WASHINGTON (USA) – La commissione giustizia del Senato americano ha approvato la proposta del presidente Trump di nomina alla Corte Suprema del giudice conservatore Brett Kavanaugh. I repubblicani hanno votato a favore, contrari i democratici. Ora la nomina dovrà essere confermata in seduta plenaria dal Senato.
Rinvio del voto finale?
Kavanaugh incassa un voto importante ma il senatore repubblicano Jeff Flake ha proposto di posticipare per non oltre una settimana il voto del Senato per la conferma del giudice, per consentire una indagine dell’Fbi sulle accuse di aggressioni sessuale nei riguardi del giudice.
L’accusa di aggressione sessuale
Brett Kavanaugh è accusato di molestie. A denunciare l’accaduto Christine Blasey Ford, la quale ha deposto due giorni fa alla commissione Giustizia del Senato: “Non sono qui perché voglio essere qui, sono terrorizzata, ma penso che sia un mio dovere civico testimoniare. Sono qui perché credo sia mio dovere civico raccontarvi cosa mi è successo quando io e Brett Kavanaugh eravamo al liceo. Ho creduto che mi avrebbe violentata. Brett mi ha palpeggiata e ha provato a togliermi i vestiti, era ubriaco… Provai a gridare per chiedere aiuto ma quando lo feci, Brett mi tappò la bocca con una mano per impedirmi di urlare. Questo mi ha terrorizzata più di tutto ed è stato l’impatto più duraturo sulla mia vita. Era difficile per me respirare e ho pensato che Brett mi avrebbe accidentalmente uccisa. Non ricordo tutto quello che vorrei. Ma i ricordi di quella sera che mi portano qui oggi non li dimenticherò mai: sono scolpiti nella memoria e mi hanno ossessionata in diversi momenti della mia vita“. Il fatto risalirebbe al 1982 a un party a Washington.