La conferenza stampa congiunta di Sergio Mattarella e Xi Jinping al termine dell’incontro al Quirinale.
È durato un’ora circa il vertice tra Sergio Mattarella e il presidente cinese Xi Jinping, primo appuntamento ufficiale del numero uno cinese in Italia.
Al termine del vertice Sergio Mattarella e Xi Jinping sono intervenuti ai microfoni dei giornalisti in una conferenza stampa congiunta in cui hanno fatto il punto sull’incontro che di fatto precede la firma del Memorandum, evento fissato per la giornata di sabato 23 marzo.
I due hanno mostrato davanti alle telecamere un ottimo rapporto. Nessuno dei due leader ha voluto parlare del caldo tema delle telecomunicazioni.
Le dichiarazioni in conferenza stampa di Sergio Mattarella in seguito all’incontro con il presidente cinese
Mattarella ha puntato i riflettori sulla lotta alla contraffazione, sul turismo, la cultura e, con una postilla finale, sul rispetto dei diritti umani.
“Cina e Italia sono paesi vocati al commercio. Roma e Pechino potranno trarre benefici notevoli. Per quanto riguarda gli investimenti cinesi in Italia abbiamo riscontrato un positivo aumento.
Il Memorandum fornisce ideali per l’impegno della collaborazione tra imprese italiane e cinesi. L’antica via della seta fu strumento di conoscenza tra popoli, anche la nuova deve essere strada a doppio senso di percorrenza. Sono lieto di constatare la crescita dei nostri paesi in settore tecnologico e scientifico.
L’Italia è una delle principali mete del turismo cinese. Nel 2020 sarà l’anno della cultura del turismo tra Italia e Cina.
Nel corso del colloquio abbiamo parlato del forte impegno di Cina e Europa sul clima. Intendiamo aumentare sforzi e risorse in questo senso.
In occasione del dialogo Ue-Cina sui diritti umani speriamo possano esserci importanti passi in avanti“.
Le dichiarazioni di Xi Jinping: Vogliamo aumentare scambi e benefici
Visibilmente soddisfatto anche Xi Jinping, che ha voluto sottolineare come lo scopo della Cina sia quello di implementare un mercato a doppio senso.
“Desidero ringraziare il Presidente per le sue parole e per la sua solidarietà per l’esplosione della fabbrica chimica in Cina.
Sono molto felice di questa visita in Italia. I due popoli nutrono da sempre una profonda amicizia.
Nel corso della storia Cina e Italia hanno dato grandi contributi a scambi tra i due paesi per quanto riguarda scienza e conoscenza. Oggi vogliamo ripercorrere quella strada per promuovere i contatti tra le civiltà e vogliamo rivitalizzare la via della seta per condividere i frutti del progressi.
Crediamo che le due parti debbano approfondire la fiducia politica attraverso scambi tra governi. Le due parti devono collaborare per costruire una serie di progetti concreti e qualificati lungo la via della seta. La Cina vuole ampliare un mercato reciproco con scambi a doppio senso.