L’11 ottobre 1965 nasce a Roma Nicola Zingaretti. Governatore del Lazio dal 2013, dallo scorso anno è segretario del Partito Democratico.
Nicola Zingaretti compie 55 anni. Il segretario del Pd, governatore del Lazio in carica, alla guida dei Dem ha riportato il partito al governo e sopra il 20% dei consensi.
Dal Pci all’associazionismo
Da adolescente milita nelle file del Partito Comunista Italiano, e nel 1982 avvia il proprio impegno nell’associazionismo entrando a far parte del movimento per la pace. A partire dal 1985 Nicola Zingaretti è Segretario comunale di Roma, per poi diventare membro del Direttivo Nazionale della Federazione Giovanile Comunista Italiana, a quel tempo guidata dal segretario Pietro Folena.
Nicola Zingaretti a Roma
All’inizio degli anni Novanta viene scelto come Segretario Nazionale della Sinistra Giovanile, mentre nel 1992 entra nel consiglio comunale di Roma. Nel 1999 Zingaretti si reca in Birmania insieme con Walter Veltroni e altri esponenti di una delegazione dei Democratici di Sinistra per supportare il Movimento per la democrazia: nell’occasione ha modo di incontrare Aung San Suu Kyi.
Nel 2004 viene candidato per la Circoscrizione Italia Centro nella lista Uniti nell’Ulivo al Parlamento Europeo: con circa 213mila voti viene eletto eurodeputato.
Lascia l’incarico nel 2008 quando viene eletto presidente della Provincia di Roma.
Governatore del Lazio
Il 7 dicembre del 2012 si candida a Presidente della Giunta regionale del Lazio. Nel 2013, dunque, in occasione delle regionali di febbraio, sconfigge Francesco Storace, candidato del centrodestra, venendo eletto governatore. Con la sua Giunta, tra l’altro, viene approvata la prima legge sulla geotermia. Con Nicola Zingaretti presidente, si istituisce l’Agenzia regionale di Protezione Civile, che si propone l’obiettivo di raccordare il lavoro delle associazioni di volontariato e delle forze di polizia. Nel 2018 viene riconfermato.
Segretario del Pd
A marzo 2019 si svolgono le primarie del Partito Democratico e Nicola Zingaretti risulta eletto nuovo segretario. Alle elezioni europee del 2019 guida il Pd al 22,7%, che torna così ad essere il secondo partito d’Italia, e l’estate successiva forma il governo Conte II con il Movimento 5 Stelle.
