Borse 10 novembre, listini in rialzo. Piazza Affari guadagna lo 0,49 per cento.
MILANO – Borse 10 novembre. Primi segnali di rallentamento per i mercati dopo la corsa della seduta precedente dovuta al vaccino Pfizer e alla vittoria di Joe Biden.
“Ci sono questioni aperte sulla sostenibilità del flusso positivo di notizie riguardo al vaccino – ha specificato Michael Purves di Tallbacken Capital Advisor, riportato da La Repubblica – dall’efficacia alla scalabilità della cura, per arrivare agli effetti collaterali, ai problemi legati alla distribuzione e alla conservazione refrigerata“.
Borse 10 novembre, Piazza Affari apre in leggero rialzo
Il primo stop alla corsa è arrivato dai mercati asiatici. Tokyo ha terminato la seduta con un guadagno dello 0,25%. Crescita ridotta anche per Hong Kong (+0,87%), mentre Shanghai ha lasciato per strada lo 0,4%.
Chiusura in rialzo per gli indici del Vecchio Continente. Piazza Affari al termine della seduta ha guadagnato lo 0,49%. Bene anche Francoforte (+0,5%). Crescita più forte per Parigi (+1,55%) e Londra (+1,8%).
Alla chiusura dei mercati del Vecchio Continente, il Dow Jones guadagnava lo 0,6%. In negativo, invece, il Nasdaq (-1,1%). Andamento confermato anche nella seconda parte di seduta. Il primo indice ha registrato una ulteriore crescita terminando la seduta a +0,90%. In rosso, invece, il Nasdaq che ha lasciato per strada l’1,37%.
Spread poco mosso, petrolio in crescita
Il petrolio continua nel suo percorso poco mosso. La chiusura è avvenuta intorno a 125 punti base. Per quanto riguarda il collocamento dei Btp Futura, nel secondo giorno è stato raccolto un altro miliardo. Cifra complessiva da 3,5 miliardi di euro. Si continuerà nei prossimi giorni con la speranza di vedere crescere questi numeri. Si tratta di soldi fondamentali per le misure anti-Covid.
Il petrolio è ritornato a correre. Il contratto Wti, con scadenza a dicembre, ha guadagnato l’1,17% a 40,70 dollari. +1,37% per il Brent a 42,98 dollari. In risalita anche il prezzo dell’oro: 1.887,73 dollari (+1,32%).