Borse 10 febbraio 2021, l'andamento dei mercati in questa giornata
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Borse 10 febbraio, mercati deboli. Unicredit, rosso da 2,8 miliardi nel 2020

Borsa Milano

Borse 10 febbraio. Seconda seduta debole per i mercati. Piazza Affari ha lasciato per strada lo 0,15 per centro.

MILANO – Borse 10 febbraio. Seconda sessione debole per i mercati del Vecchio Continente. Le varianti e i ritardi sui vaccini (con la conseguente proroga delle restrizioni) continuano a pesare sui listini che anche in questa seduta hanno avuto il segno meno.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Continua a frenare anche Piazza Affari, alla seconda chiusura in rosso di febbraio. Per Milano il cambio di passo, però, potrebbe essere alle porte. Due giorni, i prossimi, difficili prima di una ripresa che dovrebbe arrivare in concomitanza con il giuramento del governo Draghi e con il programma illustrato in Parlamento.

Borse 10 febbraio, Piazza Affari in negativo

Piazza Affari in questa seduta ha lasciato per strada lo 0,15%. A Milano gli occhi erano puntati su Mps, in sofferenza dopo il profondo rosso segnato nel 2020: perdita da 1,7 miliardi di euro. Un anno, quello appena trascorso, complicato anche per Unicredit. Il bilancio ha segnato -2,8 miliardi, una stima superiore a quella degli analisti.

In difficoltà anche gli altri indici del Vecchio Continente. Londra ha registrato un calo dello 0,1%. Più accentuato il rosso di Parigi (-0,36%) e Francoforte (-0,56%).

La giornata dei mercati si era aperta con il rialzo asiatico. Shanghai (+1,4%), Hong Kong (+1,9%), mentre Tokyo ha registrato un +0,2% dopo un inizio in calo. Bene anche Seul (+0,52%). Andamento che potrebbe non continuare vista la chiusura contrastata di Wall Street. Bene il Dow Jones (+0,20%), ma il Nasdaq (-0,25%).

Wall Street
Wall Street

I mercati in tempo reale

Spread in calo

Ritorna a scendere, invece, lo spread. Chiusura intorno ai 94 punti per il differenziale con il rendimento decennale allo 0,48%. Anche in questo caso ci si aspetta una riduzione maggiore in caso di elezione del governo Draghi. L’euro, invece, è passato di mano a 1,2134 dollari e 127 yen.

Per quanto riguarda il petrolio, il Wti ha registrato un incremento dello 0,2% chiudendo a 58,44 dollari al barile. Brent (+0,3%) a 61,26 dollari.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 10 Febbraio 2021 23:10

Draghi incontra associazioni e organizzazioni. Bonomi: “C’è molto da fare”

nl pixel