Il 19 maggio 2016 si spegneva a Roma Marco Pannella. E’ stato presidente e deputato del Partito Radicale, nonché tra i protagonisti del movimento referendario.
Sono passati cinque anni dalla scomparsa di Marco Pannella. Era infatti il 19 maggio 2016, alle ore 14, quando lo storico leader radicale si spegneva presso la clinica Nostra Signora della Mercede a Roma, dove era ricoverato dal giorno prima per il peggiorare delle condizioni di salute. Era malato da tempo.
La nascita del Partito Radicale
Nato a Teramo nel 1930, si avvicina molto presto alla politica, aderendo 15enne al PLI. A 22 anni è Presidente dell’UGI (Unione Goliardica Italiana, associazione delle forze laiche studentesche). E nel 1955 è tra i fondatori del Partito Radicale, un raggruppamento che si fregiava del motto “un partito nuovo per una politica nuova”, assieme ad un prestigioso gruppo di intellettuali e di politici democratici, liberali e socialisti.
Marco Pannella e battaglie referendarie
Nel 1965 inizia la battaglia per il divorzio. L’attivismo dei radicali sarà determinante per arrivare al referendum e per far vincere il sì, dopo il varo della legge nel 1970. Conquistato il divorzio, Marco Pannella e soci iniziano la battaglia per l’aborto. La lotta tra i due schieramenti culmina nel 1981, con la larga maggioranza a favore del sì.
Pannella, nel frattempo, diventa parlamentare per la prima volta e, successivamente, eurodeputato.