Covid, il confronto tra i casi registrati ad inizio ottobre 2021 e lo stesso periodo dello scorso anno: il vaccino funziona?
Ad inizio ottobre circola sulla rete e sui social un confronto tra i casi di Covid registrati nel 2021 rispetto a quelli registrati nel 2020 e la conclusione è che lo scorso anno, quando ancora non era partita la campagna di vaccinazione, i casi erano meno di quelli registrati ad ottobre 2021, quando la campagna di vaccinazione ordinaria, quindi con due dosi, volge ormai a termine.
Ad ottobre più casi di Covid rispetto allo scorso anno, quando non c’era il vaccino
In ambienti no-vax circola questa analisi che confronta i casi, i ricoveri e i decessi di fine estate-inizio autunno 2021 con quelli dello stesso periodo del 2020. In effetti, numeri alla mano, all’inizio del mese di ottobre del 2020 erano stati registrati meno casi rispetto a quelli segnalati ad inizio ottobre 2021. Per gli scettici della vaccinazione l’unica conclusione possibile è che il vaccino non funziona. Ma è davvero così?
Il vaccino contro il Covid funziona? L’analisi approfondita dei dati
No, la risposta è no. Se da una parte è vero che ad ottobre 2021 abbiamo più casi di Covid di quelli che avevamo ad ottobre 2020, dall’altra è evidente che l’analisi debba essere decisamente più approfondita, puntuale ed intellettualmente onesta.
Tralasciando il semplice confronto numerico, poco utile allo scopo, e analizzando la tendenza, scopriamo – ma basta avere un po’ di memoria – che tra agosto e ottobre 2020 i casi di Covid erano in progressivo aumento. L’Italia pagava lo scotto di un’estate con poche restrizioni e senza vaccini. E non sono aumentati solo i nuovi casi. Sono aumentati in tempi brevi anche i ricoveri in area medica e in terapia intensiva.
E nel 2021? Quest’anno la tendenza è quella di un miglioramento consolidato sia per quanto riguarda il numero di casi che per quanto riguarda i ricoveri. Questo nonostante un’estate vissuta (quasi) senza restrizioni. La differenza sta proprio nella vaccinazione. Il vaccino ha fatto in modo che, nonostante la ripresa dei contatti e delle interazioni sociali, l’Italia non vivesse una nuova ondata in termini di nuovi casi e ricoveri in ospedale.
Per quanto riguarda i decessi vale lo stesso tipo di discorso: erano in aumento alla fine del 2020 e sono in diminuzione nello stesso periodo del 2021.
Il maggior numero di casi sembra dipendere esclusivamente dal fatto che sostanzialmente ad oggi le restrizioni per la diffusione del virus siano quasi inesistenti almeno confrontandole con le misure in vigore un anno fa.