La bozza del nuovo contratto degli statali è pronta. Il confronto tra Aran e sindacati è ancora in corso.
ROMA – E’ pronta la bozza del nuovo contratto degli Statali. Come riferito dal Corriere della Sera, il confronto tra Aran e i sindacati è ancora in corso, ma nelle prossime settimane ci potrebbero essere importanti novità. Non sono esclusi dei cambiamenti e per questo la partita è ancora aperta.
Decisi gli aumenti in merito
Nella bozza del contratto, come scritto dal quotidiano italiano, è precisato che gli aumenti saranno previsti per il 40% in base al merito e per il 60% in base all’anzianità di servizio. Chi ha avuto lo scatto dovrà aspettare tre anni prima di poter avere una nuova revisione dello stipendio.
L’intesa, inoltre, prevede la possibilità di avere maggiore successo per tutti i dipendenti che negli ultimi sei anni di lavoro non hanno avuto nessuno scatto. L’aumento è previsto anche per tutti i ministeri e prevede una cifra che va dagli 87 euro agli addetti del ministero della Pubblica Istruzione ai 137 di quello della Salute. Ma, come detto, le trattative sono in corso e non si escludono delle nuove revisioni a queste cifre e la decisione definitiva sarà presa nei prossimi giorni.
Promozioni senza laurea
L’altra grande novità riguarda la possibilità di fare promozioni interne anche senza laurea. Con questo accordo, quindi, il dipendente potrà ottenere una posizione più alta di quella attuale senza avere a disposizione il titolo di studio che viene richiesto a chi arriva dall’esterno.
In questo caso si privilegia l’esperienza all’interno dell’azienda. Ma, come detto, la partita è ancora aperta e ci aspettiamo nei prossimi giorni delle novità importanti su questo tema visto che il confronto tra le parti è ancora in corso e non si è arrivato a nessun accordo definitivo.