Il presidente americano ha annunciato su twitter che comunicherà la decisione circa l’accordo sul clima tra poche ore. Intanto, il sindaco di New York si sfila.
WASHINGTON – Donald Trump ha twittato poche ore fa questo messaggio: “Annuncerò la mia decisione sugli accordi di Parigi nei prossimi giorni, faremo l’America di nuovo grande“. In realtà, il capo della Casa Bianca ha dato appuntamento alle tre del pomeriggio di Washington (le 21 italiane, ndr) per l’annuncio finale.
L’accordo sul clima
Gli accordi di Parigi che riguardano interventi dei Paesi per contrastare le emissioni di gas serra si riferiscono alla Conferenza sui cambiamenti climatici (nota anche come COP 21) che si è tenuta nella capitale francese a fine 2015. In quell’occasione, gli Stati Uniti guidati da Barack Obama firmarono l’accordo impegnandosi a ridurre le emissioni entro il 2025 tra il 26% e il 28% rispetto ai livelli del 2005.
Stati Uniti verso l’uscita
La sensazione è che l’Amministrazione Trump vada verso la decisione di ritirare gli Usa dagli accordi sul clima. Gli uomini più vicini al presidente, tra cui l’amministratore dell’Epa Scott Pruitt, starebbero infatti lavorando su formula e modalità di uscita. Secondo l’agenzia Axios, gli scenari possibili sarebbero due: uno drastico, ossia l’uscita da tutti gli accordi sul clima (durata un anno, ndr); l’altro che prevede un percorso che arriverebbe al 2020, dato che dall’entrata in vigore nel novembre 2016 sono necessari quattro anni.
Pareri contrari
In attesa della decisione finale di Trump, il sindaco di New York, il democratico Bill de Blasio, ha già fatto sapere che anche in caso di uscita degli Stati Uniti dagli accordi sul clima, la Grande Mela rispetterà e attuerà i programmi ambientalistici decisi a Parigi. Parallelamente, Unione Europea e Cina vanno verso una cosiddetta “alleanza green”, al fine di abbandonare progressivamente i combustibili fossili a favore di tecnologie che tutelano maggiormente l’ambiente. Lo riferisce in esclusiva il Financial Times.
