Elon Musk cerca volontari per testare chip nel cervello: l'obiettivo di Neuralink
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Direttore: Alessandro Plateroti

Elon Musk cerca volontari per testare chip nel cervello: l’obiettivo di Neuralink

Elon Musk

Nessun errore: Elon Musk è alla ricerca di volontari per testare dei chip nel cervello. Si tratta del nuovo progetto Neuralink.

Un passo importantissimo verso il progresso. Elon Musk e Neuralink sono pronti a testare i propri chip nel cervello umano. Ora, l’ultimo passo è trovare volontari disposti a sottoporsi a tali test. A maggio l’annuncio del via libera alla società del miliardario per iniziare a sperimentare i suoi prodotti sulle persone. I test sugli animali hanno mostrato come basti lo sguardo per permettere di digitare parole su uno schermo o anche giocare ai videogiochi.

Elon Musk, il progetto Neuralink e i chip nel cervello

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Come anticipato, Neuralink, la start up di Musk nonché azienda di neurotecnologie, è pronta alla sperimentazione sugli uomini di chip che permetteranno alle persone di controllare il movimento inviando i segnali cerebrali ad un’applicazione.

Durante lo studio, un robot chirurgico verrà utilizzato per posizionare chirurgicamente i fili ultra sottili e flessibili dell’impianto in una zona del cervello che, appunto, controlla l’intenzione di movimento. Questo sarà in grado di registrare e trasmettere segnali cerebrali in modalità wireless ad un’applicazione che a sua volta dovrà decodificare l’intenzione di movimento. L’obiettivo iniziale è quello di permettere alle persone di controllare il cursore o la tastiera di un computer usando unicamente il pensiero.

Si cercano volontari

Dopo aver annunciato il via libera alla sperimentazione sugli esseri umani, adesso l’obiettivo dell’azienda è quello, appunto, di trovare chi è disposto a testare tale tecnologia. Sul sito di Neuralink c’è un vero e proprio “registro dei pazienti” in cui le persone possono iscriversi per partecipare alla sperimentazione se si è in possesso di alcuni requisiti.

I volontari devono essere maggiorenni, abitare negli Stati Uniti ed essere affetti da quadriplegia, paraplegia, perdita della vista, perdita dell’udito, incapacità di parlare e/o grave amputazione agli arti (sopra o sotto il gomito e/o sopra o sotto il ginocchio).

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ultimo aggiornamento: 21 Settembre 2023 11:46

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