Scontri alla Sapienza, Giorgia Meloni: "Non è manifestare, ma delinquere"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Scontri alla Sapienza, Giorgia Meloni: “Non è manifestare, ma delinquere”

Giorgia Meloni

Scontri all’Università La Sapienza di Roma durante una manifestazione pro-Palestina. Anche la premier Giorgia Meloni è voluta intervenire sull’accaduto.

Alta tensione per gli scontri alla Sapienza di Roma avvenuti nelle scorse ore. Sono stati circa 300 gli studenti pro-Palestina dei Collettivi che nel pomeriggio di martedì 16 aprile hanno manifestato all’interno dell’ateneo con tanto di tentativo di assalto prima al Rettorato e, poi, al Commissariato. Sulla vicenda è intervenuta anche la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, condannando con fermezza ogni tipo di violenza.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
Leggi anche
Sergio Mattarella e l’eredità di Vittorio Bachelet

Gli scontri alla Sapienza: i fatti

Momenti di forte tensione all’Università La Sapienza di Roma nella serata di martedì 16 aprile. Alcuni manifestanti pro-Palestina hanno tentato di fare irruzione all’interno del Rettorato, dove erano riuniti in seduta congiunta Senato accademico e consiglio d’amministrazione della facoltà per l’approvazione di un documento che rifiuta “il boicottaggio della collaborazione scientifica internazionale”.

Le azioni dei manifestanti sono state contenute e respinte dalla polizia, non senza danni collaterali

Alcuni degli studenti che hanno manifestato, infatti, hanno iniziato ad agire in modo non ordinato provocando danni e portando la tensione con le forze dell’ordine alle stelle. A quel punto i manifestanti ha assaltato i locali del Commissariato presso l’Università. Durante quei momenti ci sono stati feriti, tra cui anche un dirigente di polizia.

Il bilancio dell’accaduto pare essere di alcuni feriti e di due manifestanti arrestati.

Il messaggio di condanna di Giorgia Meloni

Attraverso un post su X, anche la Premier Giorgia Meloni è voluta intervenire sull’accaduto condannando senza mezze misure ogni atto di violenza accaduto.

“Piena condanna per le violenze avvenute oggi (ieri ndr) da parte dei collettivi a Roma. Devastazioni, aggressioni, scontri, assalti a un Rettorato e a un Commissariato, con un dirigente preso a pugni”, ha scritto la Presidente del Consiglio.

Questo non è manifestare, ma delinquere. La mia solidarietà al dirigente della Polizia aggredito, a tutte le Forze dell’ordine e ai docenti”, ha concluso la Premier.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 17 Aprile 2024 8:41

Sergio Mattarella e l’eredità di Vittorio Bachelet

nl pixel