A pochi giorni dalle elezioni USA, migliaia di americani in Italia hanno già espresso il proprio voto: come funziona il voto per corrispondenza.
Manca meno di una settimana alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, fissate per il 5 novembre, e molti americani, compresi i cittadini residenti in Italia, hanno già fatto la loro scelta tra Donald Trump per il partito repubblicano e Kamala Harris per i democratici. Secondo il Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli, le procedure di voto per corrispondenza sono state adottate da numerosi americani in Italia, permettendo loro di partecipare attivamente a un evento di rilevanza storica.
Elezioni USA e americani in Italia: ecco voteranno
Michelle Lee, portavoce del Consolato di Napoli, ha spiegato a Fanpage.it le modalità a disposizione dei cittadini americani che vivono all’estero per esercitare il diritto di voto.
“I cittadini americani in Italia possono votare contattando il loro stato di residenza negli Stati Uniti e richiedendo una scheda elettorale per corrispondenza, che può essere restituita via e-mail, posta o fax, a seconda delle regole del proprio stato di residenza. In caso di necessità, i cittadini americani possono anche ottenere una scheda elettorale di emergenza (Federal Write-In Ballot – o ‘FWAB’) sul sito FVAP.gov o recandosi presso l’Ambasciata o i Consolati in Italia”, ha dichiarato.
Le scadenze per il voto all’estero
Negli Stati Uniti, l’organizzazione delle elezioni è a livello statale e, di conseguenza, le scadenze per la registrazione, la richiesta di una scheda elettorale e l’invio variano da stato a stato.
Per i cittadini americani residenti in Italia, ciò significa dover rispettare le tempistiche specifiche stabilite dal proprio stato di origine, come ha sottolineato Michelle Lee. Questo sistema permette maggiore flessibilità, ma richiede attenzione alle scadenze per garantire che il voto sia conteggiato in tempo.
Il voto per corrispondenza è accompagnato da rigorose misure di sicurezza per prevenire le frodi. Sebbene la maggior parte degli stati offra la registrazione online, solo una parte degli elettori, tra cui membri delle forze armate, residenti all’estero e persone con disabilità, può inviare la scheda elettorale tramite fax, e-mail o portali digitali. Ogni stato adotta politiche e misure diverse per garantire l’integrità del processo elettorale. Tra queste misure troviamo la validazione della firma, testimoni per il processo di voto, norme restrittive sulla raccolta delle schede e leggi sull’identificazione degli elettori, per cui è spesso richiesto un documento al momento del voto.
Prevenzione delle frodi nelle elezioni statunitensi
Come spiegato da Lee, ogni stato supervisiona le proprie procedure elettorali con un dipartimento dedicato alla prevenzione delle frodi, spesso diretto dal “segretario di stato”.
E aggiunge: “A livello federale, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti è responsabile delle indagini su presunte frodi nelle elezioni federali. Alcuni dei metodi utilizzati dagli stati per prevenire le frodi elettorali comprendono il mantenimento di liste elettorali aggiornate e accurate, l’introduzione di requisiti di firma, la presenza di testimoni, l’applicazione di norme sulla raccolta delle schede (che, ad esempio, limitano il numero di schede che una singola persona può ritirare e consegnare) e leggi sull’identificazione degli elettori, che richiedono la presentazione di un documento di identità al momento del voto”.