Senza peli sulla lingua, Mauro Corona è intervenuto in tv a ‘È sempre Cartabianca’ commentando la presa di posizione di Sergio Mattarella.
Presenza fissa della trasmissione di Rete 4, ‘È sempre Cartabianca’ con Bianca Berlinguer, Mauro Corona ha avuto modo di intervenire su svariati argomenti. Uno di questi è stata la querelle tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’imprenditore e numero uno di X e Tesla, Elon Musk, che aveva parlato anche dei magistrati nel nostro Paese, generando svariate reazioni.
Mauro Corona, il pensiero su Mattarella e Musk
Intervenendo a ‘È sempre Cartabianca‘ su Rete 4, Mauro Corona non si è tirato indietro nel dare un proprio commento a proposito del botta e risposta a distanza tra Elon Musk e Sergio Mattarella. In questo senso, il noto scrittore e opinionista ha ammesso di essersi commosso e allo stesso tempo esaltato nella presa di posizione del Presidente della Repubblica.
“Mi ha commosso ed esaltato che il Presidente Sergio Mattarella, con polso fermo, abbia risposto ad Elon Musk”, ha esordito lo scrittore in diretta televisiva sulle reti Mediaset. “Non sono i miliardi a fare la bellezza di un uomo! Qui manca l’etica, c’è solo estetica”.
#Corona: "Mi ha commosso ed esaltato che il Presidente Sergio Mattarella, con polso fermo, abbia risposto ad Elon Musk: non sono i miliardi a fare la bellezza di un uomo! Qui manca l'etica, c'è solo estetica". #ÈsempreCartabianca pic.twitter.com/hWfnyNRZOx
— È sempre Cartabianca (@CartabiancaR4) November 17, 2024
Il botta e risposta Musk-Mattarella
Le parole di Corona fanno seguito, come detto, al confronto tra Elon Musk e Sergio Mattarella che è andato in scena, a distanza, per alcune frasi che il numero uno di Tesla e X aveva detto a proposito della politica e della magistratura italiana legato al caso migranti in Albania.
Musk aveva commentato: “Questi giudici devono andarsene”, in merito alla decisione del Tribunale di Roma di sospendere la convalida del trattenimento dei migranti in Albania. Allo stesso modo il Presidente della Repubblica aveva invitato l’imprenditore a moderare le parole sebbene senza citarlo direttamente: “L’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire che sa badare a se stessa, nel rispetto della sua Costituzione”.