Dopo la classifica del Politico su Giorgia Meloni, ecco le parole di Matteo Renzi relative alla Premier e alla sua forza in Europa.
Intervenuto a SkyTg24, Matteo Renzi ha avuto modo di parlare di diverse tematiche legate all’attualità politica italiana e non solo. Il numero uno di Italia Viva ha detto la sua riguardo la recente classifica di Politico che ha eletto Giorgia Meloni come la “più potente d’Europa”. Secondo l’ex Premier ci sarebbe una ragione precisa per questo “trionfo”.
Renzi e il potere di Giorgia Meloni
“Giorgia Meloni nella situazione internazionale è il politico più influente non per la forza di Giorgia Meloni ma per la debolezza degli altri”, ha esordito Matteo Renzi parlando a SkyTg24 e commentando la classifica di Politico che ha premiato la Presidente del Consiglio.
“Ma il punto non è se Meloni è la più potente o no, ma cosa fa con quel potere? Lei ha una oggettiva condizione di forza, non di consensi, ma di forza perché in Europa gli altri leader sono deboli in questi momento e perché in Italia l’opposizione è divisa. E quindi: Giorgia che ci fai con questo potere? Non lo usi solo per prendere tre like sui social“, ha aggiunto ancora il leader di Italia Viva.
La costruzione di un Centro
Renzi ha parlato anche dell’ipotesi della creazione di un Centro in relazione alle parole del sindaco di Milano Beppe Sala che ha messo in evidenza la necessità di una visione più liberal democratica.
“Serve un federatore? Calenda ha deciso di rompere il Terzo Polo. Dopodichè io non polemizzo perché dico che quest’area di centro che sta nel centrosinistra prende Azione ovviamente. Ma prende anche i riformisti del Pd che poi restano nel Pd magari e poi c’è Ruffini che ha iniziato alla Leopolda, Sala che abbiamo candidato a sindaco, c’è Franco Gabrielli e tantissimi altri nomi. Cosa hanno in comune? Che l’esperienza politica della Leopolda ha segnato un’intera generazione di riformisti, è stato un vivaio. E quindi dico Sala c’è? Bene. Ruffini c’è? Bene. Azione c’è? Bene. Ma non giochiamo a farci del male”.