Matteo Salvini denuncia in Senato episodi di sabotaggio contro le ferrovie italiane. Danni, incendi e disservizi al centro del dibattito.
Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha presentato in Senato una relazione sugli episodi di sabotaggio contro la rete ferroviaria italiana e sui gravi disservizi registrati negli ultimi mesi. Nel suo intervento, Salvini ha richiamato l’attenzione su quanto riportato nell’esposto presentato da Ferrovie dello Stato (Fs), in cui si elencano attacchi, incendi, danni e altri atti sospetti. Tra i casi più eclatanti, ha citato il ritrovamento di una catena da bicicletta sui cavi di trasmissione elettrica presso una piccola stazione vicino Padova.
Episodi di sabotaggio e disservizi ferroviari
“Voglio rispondere con fatti e numeri e a tutti gli episodi che hanno indotto il gruppo Ferrovie dello Stato a presentare un esposto alle autorità. Ho sottolineato alcuni episodi oggettivamente sconcertanti”, ha dichiarato Salvini. Inoltre, il ministro ha sottolineato un preoccupante aumento delle denunce per attentati alla sicurezza dei trasporti: “Nel 2024 le denunce raccolte dalla Polfer per attentati alla sicurezza dei trasporti hanno avuto un incremento del 25% rispetto all’anno precedente”.
Nonostante questi dati, Salvini ha evidenziato alcuni segnali positivi. “Nel 2024 la puntualità media è stata del 75%. L’esposto di Fs è del 15 gennaio, la puntualità dell’alta velocità nelle prime due settimane del 2025 è stata del 78%, aumentata all’85% nella settimana successiva all’esposto”, ha dichiarato, mostrando fiducia nei miglioramenti recenti.
Le polemiche politiche in aula
La relazione di Salvini non ha mancato di suscitare critiche da parte delle opposizioni. In aula, il Partito Democratico ha esposto cartelli con la scritta “Chiedi scusa”, mentre Matteo Renzi ha attaccato duramente il ministro, definendolo “il più grande sabotatore delle Ferrovie dello Stato”. Con tono sarcastico, Renzi ha paragonato Salvini al personaggio di John Belushi in Blues Brothers: “Lei ricorda un’altra grande scena americana, quella di John Belushi in Blues Brothers, quando continua a urlare ‘non è stata colpa mia’. Solo che i Blues Brothers facevano ridere”.
Salvini, dal canto suo, ha replicato respingendo ogni accusa e ribadendo il proprio impegno: “Quando ho giurato come ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ho sentito il dovere e l’orgoglio di servire al meglio il mio Paese. Il mio entusiasmo, il mio impegno, la mia attenzione non sono diminuiti né sono distratti da altro”.
A difendere il ministro, il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, ha accusato le opposizioni di voler destabilizzare il governo: “Meloni oggi è molto forte e le opposizioni prendono di mira un ministro a settimana. L’obiettivo è quello di indebolire il governo colpendo i singoli ministri”. Il tutto come riportato da agi.it