Governo Meloni e democrazia: rapporto Liberties
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Direttore: Alessandro Plateroti

“L’Italia mina la democrazia”: l’affondo al Governo Meloni

Giorgia Meloni durante un discorso

Una durissima accusa al Governo di Giorgia Meloni che starebbe intenzionalmente minando la democrazia. L’affondo in un rapporto.

Mentre l’indice di gradimento dei partiti italiani è in costante aggiornamento, anche a livello internazionale si cambiano le idee in merito all’operato del Governo di Giorgia Meloni. In particolare, un recente rapporto della Civil Liberties Union for Europe (Liberties), pubblicato sul The Guardian in queste ore, ha sollevato preoccupazioni sul deterioramento dello stato di diritto e della democrazia in Europa con particolare attenzione pure sull’Italia.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

L’Italia, il Governo Meloni e la democrazia

Dando uno sguardo ad un articolo pubblicato dal tabloid The Guardian che fa riferimento ad un recente rapporto della Civil Liberties Union for Europe (Liberties), è stato possibile osservare come l’Italia sia stata indicata come uno dei cinque paesi “smantellatori” della democrazia. Nello specifico, uno dei Paesi che stanno adottando politiche che minano “intenzionalmente” la democrazia e lo stato di diritto. Da quanto si apprende, tale rapporto è stato compilato da 43 organizzazioni per i diritti umani in 21 stati membri dell’Ue.

Il commento sul Governo

Nel rapporto Liberties che coinvolge, oltre all’Italia, anche Bulgaria, Croazia, Romania e Slovacchia, viene spiegato come il nostro Paese sia tra quelli che stanno “intenzionalmente” minando lo stato di diritto in quasi tutti gli aspetti delle sue istituzioni. L’analisi resa nota dal Guardian fa riferimento soprattutto al Governo Meloni accusato di aver adottato politiche che limitano l’indipendenza della magistratura e di aver rafforzato il controllo politico sulle istituzioni giuridiche.

Secondo il rapporto, il governo Meloni avrebbe preso misure legislative che consentono al Ministero della Giustizia di esercitare “poteri illimitati” sui pubblici ministeri, permettendo un maggiore controllo politico sulla magistratura e minando l’indipendenza del potere giudiziario. Di fatto non si starebbe andando a garantire “una democrazia sana”. Un altro aspetto centrale del rapporto Liberties farebbe riferimento all’interferenza crescente nei media, in particolare nei media pubblici.

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ultimo aggiornamento: 18 Marzo 2025 13:08

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