Open Arms: svelate le motivazioni che assolvono Matteo Salvini
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Open Arms: svelate le motivazioni che assolvono Matteo Salvini

Matteo Salvini

Open Arms, svelate le motivazioni della sentenza che assolve Matteo Salvini e chiarisce che l’Italia non aveva obblighi di sbarco.

Nonostante Carlo Calenda attacchi duramente Matteo Salvini, paragonandolo a un “ubriaco dopo tre grappe”, la giustizia sul caso Open Arms ha stabilito un quadro ben diverso. Il tribunale di Palermo, come riportato da Il Tempo, ha assolto l’ex ministro, affermando chiaramente che lo Stato italiano non era tenuto a fornire un porto sicuro alla nave della Ong spagnola. Ecco, a seguire, le motivazioni della sentenza.

Matteo Salvini

Open Arms, le motivazioni della sentenza su Salvini

Nel testo della sentenza, i giudici dichiarano che “il convincimento che nella vicenda oggetto del presente procedimento nessun obbligo di fornire il Pos gravasse sullo Stato italiano, né, dunque, sull’odierno imputato. Inoltre, spiegano “esime evidentemente il collegio dall’affrontare analiticamente diverse tematiche prospettate ed animatamente dibattute dalle parti“.

Il tribunale ha quindi escluso qualsiasi obbligo giuridico per l’Italia. Liberando Matteo Salvini da ogni accusa legata al ritardo nello sbarco dei 147 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia. Inoltre, viene sottolineato che i tempi di attesa per l’approdo potevano essere considerati legittimo. Il motivo? “Anche tenuto conto dei considerevoli tempi ordinari di sbarco impiegati in altre operazioni di salvataggio concluse in Italia, anche in epoca diversa dalla reggenza Salvini del Ministero dell’Interno“. Il rinvio era dunque giustificato dalla necessità di trovare un accordo europeo sulla redistribuzione dei migranti.

A chi spettava la responsabilità secondo i giudici

Una parte centrale della sentenza, aggiunge Il Tempo. riguarda la responsabilità del luogo sicuro. I giudici affermano che “la Spagna, e non l’Italia, era tenuta a tutelare i diritti delle persone a bordo e, dunque, in linea di principio, anche a fornire l’approdo in un Place of safety (porto sicuro)“.

La nave Open Arms, battente bandiera spagnola, avrebbe dovuto rivolgersi al proprio Stato di appartenenza per chiedere il Pos. Sostanzialmente, non doveva pretendere lo sbarco in Italia.

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ultimo aggiornamento: 19 Giugno 2025 17:46

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