Marco Travaglio e Daniela Ranieri smontano la figura di Matteo Renzi durante la presentazione del libro “Il rottamato”.
Dopo aver commentato il vertice tra Giorgia Meloni e Emmanuel Macron, Marco Travaglio ha affiancato Daniela Ranieri per la presentazione del libro Il rottamato. Antropologia di Matteo Renzi, edito da Paper First. L’incontro, tenutosi presso la libreria Mondadori di Roma, si è trasformato in un vero e proprio processo politico contro l’ex presidente del Consiglio. Il giornalista e l’autrice del libro, come riportato da Il Fatto Quotidiano, hanno tracciato un ritratto feroce dell’attuale Italia Viva.

Il paragone con Javier Milei
Daniela Ranieri, autrice del libro, ha rincarato la dose definendo Matteo Renzi “il Milei italiano“. Un paragone che accosta l’ex premier a un populismo verbale e ideologico che, secondo lei, sopravvive al suo declino elettorale.
Per Ranieri, il leader di Italia Viva non è affatto un ex politico inoffensivo: “Secondo me può ancora far danni e io non ritengo che oggi sia ininfluente e non per una questione di numeri, ma per l’universo culturale che è sorto con Renzi e che politicamente gli sopravvive e che può ancora far danni“.
Renzi ha portato Meloni al governo: l’accusa di Travaglio
Marco Travaglio non ha usato mezzi termini nel descrivere il contenuto del libro: “Se avesse la colonna sonora questo libro sarebbe accompagnato dalla musichetta delle comiche di Benny Hill, perché è una cavalcata travolgente di ca**ate incredibili“.
Ha poi attaccato duramente il ruolo di Matteo Renzi nella recente storia politica italiana, accusandolo di essere il vero artefice del ritorno della destra al potere: “La destra era praticamente rasa al suolo durante il Conte 2, ci voleva un genio che la risuscitasse e questo genio è Renzi che ha riportato Salvini e Berlusconi al governo con Draghi e allo stesso tempo ha consentito alla Meloni di costruirsi la leadership stando da sola all’opposizione“.
Ma il giornalista ha riservato le sue critiche più aspre all’alleanza tra Renzi e i grandi gruppi editoriali: “Riesce a galleggiare grazie ai grandi editori italiani ai quali ha fatto così tanti favori nel corso degli anni, che continuano a restituirglieli in moneta di interviste, di presenze mediatiche“.