Confermati gli arresti domiciliari al sindaco per la vicenda degli affidi illeciti a Bibbiano. Le accuse sono di abuso d’ufficio e falso ideologico.
BIBBIANO (REGGIO EMILIA) – Confermati gli arresti domiciliari al sindaco di Bibbiano per la vicenda degli affidi illeciti. Il giudice delle indagini preliminari ha ribadito la misura di custodia cautelare per il primo cittadino in seguito alla richiesta di scarcerazione presentata dai suoi legali. Le accuse per Carletti sono di abuso d’ufficio e falso ideologico.
Il sindaco di Bibbiano agli arresti domiciliari
La notifica della custodia cautelare ai domiciliari risale al 27 giugno quando la Procura ha emesso il mandato di cattura per il sindaco di Bibbiano. Il primo cittadino è accusato di abuso d’ufficio e falso ideologico per quanto riguarda l’indagine sugli affidi illeciti della cittadina emiliana.
La misura, confermata dopo l’interrogatorio di garanzia, aveva provocato il ricorso da parte dei legali di Carletti. Gli avvocati, attraverso una lunga memoria difensiva, avevano chiesto la liberazione. Secondo il suo team, il sindaco ha sempre agito nella legalità per quanto riguarda gli incarichi alla Onlus di Torino “Hansel e Gretel” rispettando quanto previsto dalle leggi regionali. Una posizione che, però, non è stata condivisa dalla Procura di Reggio Emilia che ha confermato la misura cautelare.
Le indagini
Le indagini su Bibbiano continuano e nelle prossime ore ci potrebbero essere importanti novità sulla vicenda. Gli inquirenti stanno cercando di approfondire meglio la questione degli affidi illeciti e per questo è stato riaperto anche un caso a Modena.
Nessuno sconto da parte della Procura di Reggio Emilia. Una linea confermata dalla conferma degli arresti domiciliari di Carletti. Il sindaco di Bibbiano, autosospesosi dal PD, è accusato di abuso d’ufficio e falso ideologico. Affidi illeciti che hanno ancora diversi punti da chiarire e il tutto sarà fatto nelle prossime settimane.
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