Nuovo attentato in Afghanistan. Una bomba è esplosa in una moschea provocando almeno 12 morti.
KHOST – La striscia di sangue in Afghanistan non si ferma. A pochi giorni dal doppio attentato a Kabul, un nuovo attacco terroristico ha scosso la città di Khost, situata nella parte orientale del Paese. La bomba è esplosa all’interno di una moschea, che oltre ad essere un luogo di preghiera, in questo periodo è anche utilizzata come sede per la registrazione in vista del prossimo voto parlamentare previsto ad ottobre.
Il bilancio provvisorio – riferiscono i media internazionali – è di almeno 12 persone morte e 33 feriti ma il numero sembra destinato ad aumentare. “Alcune delle persone rimaste coinvolte – dichiara il direttore dei servizi sanitari della provincia, Gul Mohammad Mangak – sono in condizioni critiche“.
Lo scoppio è avvenuto mentre i fedeli erano raccolti in preghiera.
Attentato in Afghanistan, al momento ancora nessuna rivedicazione
A differenza dei precedenti attacchi, l’attentato odierno ancora non è stato rivendicato da nessuno ma molti cittadini pensano che la moschea sia stata colpita perché sede elettorale. Il sospetto principale, per il momento, riguarda i talebani, che in passato si sono dichiarati contrari al voto. Ma non è esclusa neanche la pista che porta ad una nuova azione dell’Isis.
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