Siria, arrestata la sorella di al-Baghdadi: i dettagli della cattura
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Direttore: Alessandro Plateroti

Siria, arrestata la sorella di al-Baghdadi

Arrestata la sorella di al-Baghdadi. Ad annunciare la cattura è stata la Turchia che non ha fornito altri dettagli su questa operazione.

DAMASCO (SIRIA) – Arrestata la sorella di al-Baghdadi. L’annuncio è stato dato dalla Turchia in un tweet da parte del responsabile della comunicazione di Erdogan: “Questo fermo – si legge sui social – è ancora un altro esempio del successo delle nostre operazioni antiterrorismo“. Non è stata data nessun’altra indicazione sulla cattura della donna.

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Arrestata la sorella di al-Baghdadi

Secondo quanto ricostruito dai media turchi, l’arresto di Rasmiya Awad sarebbe avvenuto al termine di un raid presso la città di Azaz. Con questo fermo Istanbul ma anche gli Stati Uniti sperano di riuscire ad avere informazioni preziose sulla struttura del Califfato.

Il New York Times, inoltre, precisa che ancora non è chiaro se gli altri fratelli dell’ex leader dell’Isis siano ancora vivi. I controlli continueranno nelle prossime settimane per verificare la presenza di parenti di al-Baghdadi, il califfo ucciso nella notte tra il 26 e il 27 ottobre. Il fermo della sorella, avvenuto mentre si trovava in casa con il marito, la nuora ed altri cinque figli, è un passaggio importante per cercare di avere informazioni sulla struttura dell’Isis che si riorganizzando dopo la morte del loro numero uno.

Al Baghdadi
fonte foto https://twitter.com/agambella

L’Isis pronto a colpire in Europa?

Il fermo della sorella di al-Baghdadi potrebbe portare informazioni importanti su possibili attentati dell’Isis. Il gruppo miliziano, infatti, nell’ultimo video ha minacciato gli Stati Uniti di probabili attacchi già nelle prossime settimane. E a breve la donna sarà ascoltata dalle autorità turche con le dichiarazioni che molto probabilmente saranno ‘trasferite’ ai servizi segreti.

L’allerta resta massima in tutta l’Europa per possibili attentati con il Califfato che è pronto a colpire per vendicare la morte del suo leader ma anche per manifestare la propria forza.

fonte foto copertina https://twitter.com/agambella

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ultimo aggiornamento: 5 Novembre 2019 11:45

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