Il bambino era sull’isola di Ko Phangan quando è stato punto da una cubomedusa: dopo la puntura la corsa in ospedale e il decesso.
Tragedia in Thailandia, dove un bambino di appena nove anni è morto in seguito alla puntura di una cubomedusa. Inutili i tentativi dei medici. Il piccolo è morto poco dopo il ricovero in ospedale.
Thailandia, bambino di nove anni morto dopo la puntura di una cubomedusa
Il piccolo, che si trovava sull’isola di Ko Phangan, era originario di Israele ed era in vacanza con la sua famiglia. Secondo le prime ricostruzioni il bambino stava facendo il bagno quando è stato punto dalla cubomedusa. Il bambino ha avvertito subito un forte dolore ed è uscito dall’acqua chiedendo aiuto. Immediato il trasferimento in ospedale, con i medici che hanno fatto di tutto, purtroppo senza successo. Il bambino è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Sembra che sulla spiaggia ci fosse una recinzione installata a riva proprio a tutela dei bagnanti. Il bambino potrebbe aver superato il limite della zona sicura.
Cos’è la cubomedusa e perché è pericolosa per l’uomo
La cubomedusa è considerata come uno degli animali più pericolosi per l’uomo. La vespa di mare, come viene chiamata, è particolarmente diffusa nelle acque della Thailandia. L’animale è piccolo, trasparente e con lunghi tentacoli. Il pericolo per l’uomo è rappresentato dal veleno, che agisce direttamente sul cuore e sul sistema circolatorio, portando alla morte in pochi minuti. Queste meduse possono spostarsi in acqua ad una velocita di circa 4 nodi. Le specie più pericolose vivono nei mari australiani.