Conte a Lisbona. Il premier: “Il prossimo Consiglio Ue deve essere risolutivo” – VIDEO

Conte a Lisbona. Il premier: “Il prossimo Consiglio Ue deve essere risolutivo” – VIDEO

Bilaterale Italia-Portogallo. Conte: “Non possiamo accettare un compromesso al ribasso”.

LISBONA (PORTOGALLO) – Bilaterale Italia-Portogallo sul Recovery Fund. Il premier Conte ha incontrato il collega portoghese Antonio Costa. Al termine del vertice è stata tenuta una conferenza stampa congiunta per spiegare nei dettagli argomenti che sono stati discussi in questa riunione”.

Conte: “Crisi senza precedenti”

Il premier Conte nella conferenza stampa ha ribadito di essere davanti “ad una crisi senza precedenti” e soprattutto che “una battaglia da vincere tutti insieme. Per questo motivo tutti ci auguriamo che il prossimo Consiglio Ue sia risolutivo. Non abbiamo tempo da perdere“.

Da parte del presidente del Consiglio idee chiare sulla risposta che deve dare l’Europa: “Deve essere ambiziosa e forte. Non possiamo accettare un compromesso a ribasso perché rischiamo di indebolirci. La maggior parte degli sforzi li abbiamo fatti, ora dobbiamo continuare e arrivare al traguardo senza distrarci. Si tratta di un pacchetto unitario che va considerato in tutti gli aspetti“.

Giuseppe Conte

Casaleggio e Regionali

Una conferenza stampa che ha toccato anche argomenti di politica interna: “Con Davide Casaleggio abbiamo fatto un accenno all’attualità. Nessun confronto sulle prossime Regionali. Io non voglio forzare la mano a nessuno. Da presidente del Consiglio posso augurarmi una coalizione visto che le opposizioni saranno unite. Questo non vuol dire rimproverare il MoVimento 5 Stelle“.

Passaggio anche sulle previsioni del Pil: “Si tratta di stime negative. Nessuna particolare sorpresa e non cambiano il nostro modo di agire. In questo incontro non abbiamo parlato di Mes“.

Ok alla missione in Libia

Durante la trasferta del premier a Lisbona, in Senato è stato dato il via libera alla missione militare in Libia. Un tema che rischiava di vedere il Governo ‘sotto’, ma anche questa volta la maggioranza ha superato l’esame a pieni voti con 260 voti favorevoli, 14 contrari e 2 astenuti.

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