Il centravanti colombiano critica apertamente il Milan: “Cercano una soluzione, io non ci sono riuscito, ha dichiarato Carlos Bacca dalla Spagna.
L’esperienza al Milan di Carlos Bacca è stata tutt’altro che felice. Non è una questione di numeri, visto che il colombiano ha messo a segno 34 gol in 77 presenze complessive, ma di feeling, purtroppo mai sbocciato, con l’ambiente e i tifosi. “Stanno cercando una soluzione – ha dichiarato El Peluca ai microfoni di Marca – io in due anni non ci sono riuscito, non so come possano farlo oggi. Prima il problema era l’allenatore, poi noi giocatori e infine il cambio societario. A mio parere i cicli iniziano e finiscono: Juventus e Napoli hanno ragionato per lavorare al meglio in questi anni e crescere costantemente, al Milan invece sono troppo ancorati al passato”.
Insomma, un’autentica bordata, quella del colombiano, che critica apertamente il Milan: “Non sento di aver fatto un passo indietro – ha aggiunto Bacca – qui è semplicemente un calcio diverso. In Italia c’è molta più rigidità tattica e bisogna ripetere tante volte gli schemi sia in allenamento che in partita, mentre in Spagna l’allenatore mi consiglia solo di giocare nel modo in cui penso sia più giusto. Io sono arrivato in un Milan diverso da quello che ha scritto la storia di questo sport. Lì tengono molto alla storia gloriosa del club, ma non si può vivere solo in funzione di questa. Basti pensare al lavoro che ogni anno fa il Real per migliorarsi. Io stesso andai a Milano affascinato dalla loro storia, ma una volta lì ho avuto molte sorprese”.
