Chi è Matteo Zuppi, capo dei vescovi Cei ed ex arcivescovo di Bologna
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Chi è monsignor Matteo Maria Zuppi, capo dei vescovi italiani

Vescovi

Chi è il cardinale Matteo Maria Zuppi, ex arcivescovo di Bologna nominato capo dei vescovi dalla Cei. In passato aveva ‘sfidato’ Matteo Salvini sui migranti.

Il nome di monsignor Matteo Maria Zuppi è molto noto nel mondo della Chiesa Cattolica, per via dei suoi tanti anni di servizio. Nel maggio 2022, inoltre, è stato nominato presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), al posto del cardinale Bassetti, dando ancora più lustro alla sua carriera. Il suo incarico precedente era quello di arcivescovo di Bologna, dal 2015. Ma scopriamo di più su di lui, dalla biografia ad alcune curiosità.

Chi è monsignor Matteo Maria Zuppi, biografia e carriera

Nato a Roma l’11 ottobre 1955 (Bilancia), Matteo Maria Zuppi è entrato in seminario di Palestrina, nella cintura metropolitana della Capitale, in gioventù. Quinto di sei figli, aveva già in famiglia una figura di riferimento: il prozio da parte di madre era il cardinale Carlo Confalonieri. Nel 1973 è studente del Liceo Virgilio, dove conosce il fondatore di Sant’Egidio Andrea Riccardi, e da lì in poi comincia ad andare in comunità a collaborare.

Si laurea in Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma, con una tesi sulla Storia del cristianesimo, e di lì a breve decide di diventare seminarista.

Matteo Zuppi, la carriera

Ordinato presbitero nel 1981, è stato prima viceparroco e poi parroco della basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma fino al 2010, ricoprendo anche diversi ruoli nella Chiesa. Nel 2012 è arrivata la nomina per Zuppi a vescovo ausiliare di Roma e tre anni dopo viene spostato a Bologna, in qualità di arcivescovo, dopo la rinuncia di età per Carlo Caraffa. Una figura importante nel mondo della Chiesa italiana: nell’ottobre del 2019 è stato nominato cardinale da Papa Francesco; e nel maggio del 2022 è diventato capo della Cei. In molti lo vedono come potenziale successore del Papa, vista anche la sua giovane età per il ruolo che presiede.

Quanto guadagna Matteo Zuppi

Non si conoscono nello specifico i guadagni del cardinale Matteo Zuppi, ma, come riportato da Vanity Fair, lo stipendio mensile di un cardinale si aggira sui 5mila euro, più eventuali gettoni di presenza per la partecipazioni di attività del Vaticano.

La vita privata di Matteo Zuppi

La vita privata del cardinale Zuppi non è pubblica. Come è noto a tutti, chi sceglie di diventare prete, e in seguito acquisire cariche importanti, non può contrarre il matrimonio e avere figli. Essendo entrato in gioventù in seminario non è noto se abbia mai avuto relazioni sentimentali.

5 curiosità di lui

  • Il cardinale nel 2019 è stato al centro della discussione per le sue dichiarazioni sui tortellini al pollo per chi non mangia carne di maiale, in particolare in occasione della festa di San Petronio in cui sono stati serviti due varianti di tortellini. Una frase che molti l’hanno interpretata come una sfida a Matteo Salvini e un’apertura ai migranti. Lo stesso leader della Lega ha immediatamente replicato al monsignore sui social. Si è poi precisato che l’idea non è stata di Zuppi.
  • La nonna paterna era originaria di Veroli, in provincia di Frosinone, e nel 2021 è stato insignito della cittadinanza onoraria del paese.
  • È stato realizzato un documentario su di lui, dal titolo Il Vangelo secondo Matteo Z – Professione vescovo.
  • Nel gennaio 2022 è stato lui a celebrare il funerale di Stato del presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
  • Non ha profili social ufficiali, ma su Facebook si può trovare una pagina satirica su di lui, Zuppi che fa cose.

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ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2022 11:40

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