Gruista e sindacalista, Stefano Puzzer guida la protesta dei portuali di Trieste contro l’estensione del Green Pass obbligatorio a lavoro.
Dal 15 ottobre il Porto di Trieste è diventato una sorta di centro italiano della resistenza dei no Green Pass. Molti lavoratori portuali sono senza certificazione verde e non condividono l’obbligo imposto dal governo. Per questo motivo hanno deciso di manifestare. In un primo momento l’intenzione era quella di bloccare il porto, poi gli organizzatori hanno optato per una versione soft della protesta: manifestazione senza blocchi. E in questo contesto di protesta è venuto alla ribalta Stefano Puzzer, rappresentante dei lavoratori portuali di Trieste. L’uomo-immagine della protesta, che molti indicano come leader, almeno mediatico.
Chi è Stefano Puzzer, leader dei portuali di Trieste
Le informazioni su Stefano Puzzer sono pochissime e in fondo non sorprende. Non conosciamo il suo percorso formativo perché non abbiamo un curriculum a disposizione da poter consultare. Dal punto di vista professionale sappiamo che è un gruista del porto di Trieste.
Quello che sappiamo è che Puzzer è un uomo di cultura. Non parla per slogan, sembra essersi costruito un suo background culturale e politico ben preciso. E in questo contesto si muove decisamente bene. È a suo agio davanti alle telecamere e davanti ai microfoni.
Gli altri scioperi
Quello di Puzzer non è un nome nuovo nel porto di Trieste, e non solo per la sua lunga esperienza lavorativa. Nel 2015 ha guidato uno sciopero ed è stato in grado di paralizzare il porto. La manifestazione aveva lo scopo di spingere l’Autorità portuale ad applicare l’Allegato VIII del Trattato di Parigi del 1947. Il testo in questione dispone che venga data priorità ai triestini nelle assunzioni presso il porto di Trieste.
Vaccinato e No Green Pass: il pensiero di Stefano Puzzer
Il leader dei portuali di Trieste ha fatto sapere, nel corso delle interviste rilasciate nel corso dei giorni e delle settimane, di non essere contrario al vaccino, anzi, di credere nei vaccini e di essere vaccinato. Alcuni contenuti pubblicati sui profili social potrebbero suggerire il contrario, ma un uomo non è quasi mai quello che pubblica. O comunque un profilo social non sempre rispecchia il pensiero di una persona.
Se non è contro i vaccini, Puzzer è fermamente contrario all’estensione del Green Pass obbligatorio, visto come uno strumento discriminatorio. Non solo, In diverse occasioni ha parlato di uno strumento incostituzionale. Apprezza l’ipotesi dei tamponi gratuiti per i portuali ma non tollera il fatto che altre categorie di lavoratori non vengano tutelati in alcun modo.
Puzzer positivo al Covid
L’11 gennaio il leader dei portuali di Trieste ha confermato di aver contratto il virus dalla moglie. Le sue condizioni sono buone e si sta curando a casa.
Moglie, figli e vita privata
Abbiamo anche qualche informazioni sulla vita privata. Sappiamo che è sposato e che ha un figlio. Per quanto riguarda le sue passioni possiamo dire che da giovane ha giocato a calcio e ha militato nel Settore Giovanile della Triestina.