Uno sguardo sulla vita del poliziotto di Catanzaro, chiamato “acchiappalatitanti”.
Il poliziotto Vittorio Pisani è stato nominato capo della Polizia di Stato al posto di Lamberto Giannini, che è diventato invece prefetto di Roma. È stato membro di spicco della squadra mobile di Napoli e da pochi giorni ha ricevuto questo nuovo incarico da parte del Consiglio dei Ministri. Diamo uno sguardo alla vita e alla carriera del rinomato agente.
Chi è Vittorio Pisani: biografia e carriera
Pisani nasce a Catanzaro ed entra a far parte del corpo di Polizia di Stato nel 1990. Passa poi alla squadra mobile di Napoli, periodo in cui cattura quattro capi della camorra appartenenti alla “Alleanza di Secondigliano. Oltre ad essere a capo della sezione omicidi della squadra dal 1997, viene nominato vicequestore a soli 31 anni.
Venne trasferito poco dopo a Roma, per lavorare al Servizio centrale operativo come dirigente. Nel 2004 torna a Napoli a capo della Squadra mobile. Tra i capi da lui arrestati vi sono Antonino Iovine, figura potente dei Casalesi, e Paolo di Mauro, capo del clan dei Contini. Inoltre nel 2011 prese Michele Zagaria, altro capo dei Casalesi, e l’arresto venne raccontato da una fiction Rai con l’attore Claudio Gioè.
Intorno al 2010, però, la sua carriera ebbe una fase di rallentamento: un ex capo camorrista, Salvatore Lo Russo, confessò di aver fatto dei regali a Pisani per avere trattamenti di favore. Tuttavia, il poliziotto è stato assolto dalle accuse di favoreggiamento e abuso d’ufficio, mentre Lo Russo è stato condannato in primo e secondo grado per calunnia.
La nomina di Pisani a capo della Polizia: “squadre mobili rivalutate”
Pisani, nel 2014, diventa direttore della Direzione centrale dell’immigrazione, organo che contrasta l’immigrazione regolare. Lì venne notato da Matteo Salvini, all’ora ministro dell’Interno nel primo governo Conte, e spostato all’AISI.
Secondo Giovanni Bianconi, giornalista esperto di cronaca giudiziaria, la nomina di Pisani rappresenta “una rivalutazione delle squadre mobili e delle pattuglie in strada“. Infatti, i due predecessori di Pisani (Franco Gabrielli e Lamberto Giannini) provenivano dalle file della DIGOS.
Da pochi giorni, Vittorio Pisoni è diventato capo della Polizia di Stato su nomina del Consiglio dei Ministri. Il suo predecessore, Lamberto Giannini, è stato invece nominato prefetto di Roma.
