L’ex avvocato di Donald Trump, Michael Cohen, è stato condannato negli Stati Uniti a tre anni per aver coperto il presidente americano.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Non arrivano buone notizie per Donald Trump. Il suo ex avvocato, Michael Cohen, è stato condannato a tre anni per aver evaso il fisco, per non aver commesso i contatti con i russi e per non aver rispettato la legge elettorale sul finanziamento.
Una condanna che complica un po’ la situazione per l’inquilino della Casa Bianca. Il legale di Cohen ha ammesso che ora “si sente libero ed è pronto a dire la verità su Donald Trump“. Tante cose nascoste che potrebbero davvero mettere nei guai l’inquilino della Casa Bianca che si prepara a settimane molto complicate.
Stati Uniti, condannato l’ex legale di Trump: “L’ho coperto in varie situazioni”
Un mea culpa completo da parte di Michael Cohen che in tribunale ha ammesso di “avere coperto gli affari sporchi di Donald Trump perché sentivo come mio dovere di nascondere le sue malefatte“. Parole chiare da parte dell’ex legale dell’inquilino della Casa Bianca che si è preso “la piena responsabilità di ogni atto in cui mi sono dichiarato colpevole. Sia quelli personali che quelli del presidente“.
“Oggi – ha aggiunto riportato da Repubblica – mi prendo la mia libertà che era stara rubata quando ho accettato l’offerta da parte del presidente della Casa Bianca“.
Non una buona notizia per il leader americano che nei prossimi mesi potrebbe essere coinvolto in altri scandali. Cohen è pronto a raccontare tutte le verità sul presidente Trump. Fatti che potrebbero compromettere la sua carriera politica anche se al momento si tratta di sole ipotesi. In attesa di sapere le cose nascoste, non c’è stato nessun commento da parte dell’inquilino della Casa Bianca sulla vicenda della condanna di Cohen.
