Tutto quello che sappiamo sul coronavirus e i bambini.
ROMA – Gli effetti del coronavirus sui bambini continuano ad essere al vaglio degli scienziati. Le prime informazioni raccolte hanno smentito l’ipotesi che i più piccoli fossero immuni. Il Covid-19 (in forma più lieve) è stato prese anche dai minorenni, ma nella maggior parte delle volte il virus è stato per lo più asintomatico.
Coronavirus e bambini: tutto quello che sappiamo
Il coronavirus non risparmia bambini e ragazzi, ma infetta in forme più lievi. I più piccoli si possono infettare in famiglia o anche a scuola, subito dopo la riapertura. Per gli adolescenti e i ragazzi la movida e le vacanze hanno portato ad un aumento dei numeri con l’età media che si è fortemente abbassata in tutto il mondo.
Fortunatamente, però, si tratta di forme lievi che, al momento, non hanno caricato la pressione sui servizi sanitari. L’attenzione, come evidenziato in più di un’occasione dagli stessi scienziati, deve essere massima visto che i piccoli sono comunque diffusori del virus e per questo possono infettare genitori e nonni. Distanziamento, mascherina e uso del disinfettante è fondamentale per non ritornare nei mesi più duri di questa pandemia.
La riapertura delle scuole
La riapertura delle scuole ha portato ad un incremento dei casi in tutto il mondo anche se in Italia la situazione sembra essere ancora sotto controllo. Da parte degli scienziati il consueto invito a mantenere massima l’attenzione per non ricadere nell’incubo del lockdown.
La preoccupazione delle autorità sanitarie è rivolta, in particolare, ad anziani e persone deboli che potrebbero essere infettati in famiglia. Per questo motivo il consueto invito a rispettare le norme anti-Covid ed evitare assembramenti visto che sono quelli i luoghi dove il virus potrebbe circolare in maniera molto più efficace con i numeri che potrebbero aumentare anche nel nostro Paese.
