Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha parlato delle possibili sanzioni che potrebbe subire il Milan nei prossimi giorni.
In attesa di una sentenza che mai come in questi giorni ha depresso l’ambiente rossonero, il Milan è al centro di un dibattito ad ampio raggio che impensierisce l’intero calcio italiano. Ai microfoni di RMC Sport Network, però, il presidente del Coni e commissario della Lega Serie A, Giovanni Malagò, ha voluto circoscrivere il problema.
Queste le sue dichiarazioni in merito: “Aspettiamo metà giugno, fino a quella data ogni supposizione lascia il tempo che trova. È chiaro che fino a quella data il Milan deve stare fermo“.
Milan, Malagò: “L’Uefa sta alzando l’asticella“
Insomma, il guaio per Malagò sembra non riguardare l’intero movimento calcistico italiano: “Un danno d’immagine per tutto il nostro calcio? Sì, però in questo momento mi sento di dire che è un problema, ma lo è di più per la società. Altre società hanno avuto a che fare col fair play finanziario, questo è un caso particolare perché è venuto meno anche il settlement. Non mi pare che l’Uefa abbassi l’asticella dei parametri richiesti, anzi ho l’impressione che in futuro si vada verso la richiesta di maggiori garanzie“.
