Dieci cose da fare in Emilia-Romagna in estate
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Dieci cose da fare in Emilia-Romagna in estate

La Basilica di Sant'Apollinare

Dal porto di Cesenatico all’Aquafan di Riccione, le dieci cose da fare in Emilia-Romagna in estate

Rimini, Riccione, Cesenatico, Cattolica… sono tantissime le località marittime della riviera romagnola, organizzate e all’avanguardia, mete gettonate delle vacanze di molti italiani. Se avete intenzione di trascorrere lì qualche giorno della vostra estate, in questa guida vi suggeriremo dieci esperienze da fare durante il vostro soggiorno, tra cultura, divertimento e delizie per il palato.

Dieci cose da fare in Emilia-Romagna in estate

Passeggiare al porto canale di Cesenatico. In questa splendida cittadina marittima è possibile godere di uno scorcio di Romagna unico nel suo genere. Il porticciolo-canale, ricco di negozi, ristoranti e gelaterie, è infatti impreziosito da un caratteristico museo all’aperto con barche d’epoca tipiche di questa zona dell’Italia.

Godersi la Playa del Sol a Riccione. Attrezzatissima spiaggia, moderna, vivace, è l’ideale per i tanti turisti giovani che scelgono la città romagnola come meta per le proprie mondanissime vacanze. Rilassante ma soprattutto divertente.

Andare a trovare le tartarughe all’ospedale. Altra attrattiva della città di Riccione, completamente differente rispetto alla Playa del Sol, l’ospedale accoglie ogni anno tartarughe da tutta Italia e di differenti specie, per prestare le dovute cure in seguito a incidenti di vario tipo, quali ferite causate dalle eliche dei motoscafi. Ingresso gratuito per un’esperienza didattica di grande interesse.

Visitare la Basilica di Sant’Apollinare in Classe. Tra le più celebri attrazioni della Romagna, a pochi passi dalla riva del mare, la Basilica di Sant’Apollinare offre uno spaccato d’arte bizantina unico al mondo, in particolar modo grazie agli spettacolari mosaici, conosciuti in tutto il mondo. Abbacinante per la vista quanto per il cuore.

Passeggiare per le vie del borgo di Castell’Arquato. Situato sui colli piacentini, questo borgo domina la valle d’Arda. Il suo centro storico è rimasto immutato negli anni, e vi permetterà di immergervi in un’atmosfera tipicamente medievale.

Respirare l’aria caratteristica di Borgo San Giuliano a Rimini. Quartiere di Rimini molto caratteristico, differente dal resto della città romagnola, si raggiunge oltrepassando il ponte di Tiberio. Un tempo era il quartiere dei pescatori, e di quel tempo è rimasta l’atmosfera pittoresca, le viuzze e le case piccole e colorate. In anni recenti è stato adornato da splendidi murales e riempito da locali per giovani e meno giovani.

Attraversare Ponte Gobbo a Bobbio. Detto anche Ponte Vecchio, o Ponte del Diavolo, questo particolarissimo ponte di epoca romana, percorribile unicamente a piedi, deve il suo nome principale alla peculiare irregolarità della sua linea.

Passeggiare nella pineta di Milano Marittima. Una macchia sempreverde a due passi dal mare, perfetta per passeggiate estive o gite in bicicletta su sentieri comodi e divertenti. Percorrendo la pineta sarà possibile arrivare fino a Sant’Apollinare in Classe.

Svagarsi all’Aquafan di Riccione. Si tratta di uno dei primi parchi acquatici costruiti in Italia, la cui inaugurazione risale al 1987. Ricco di attrazioni divertentissime, in estate ospita da alcuni anni un famoso schiuma party, animato dalla presenza di dj internazionali.

Assaporare una gustosa piadina. Prodotto alimentare tipico della Romagna, è quello che Pascoli definiva “il pane, anzi il cibo nazionale dei Romagnoli”. Adatto a tutte le tasche, vi permetterà di godere di un pasto completo e non particolarmente pesante, ideale per le calde giornate estive nelle località marittime. Tra le dieci cose da fare in Emilia-Romagna in estate un vero must.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 5 Aprile 2017 22:05

I cinque Ristoranti migliori di Cagliari

nl pixel