FCA, ufficiale: Alfredo Altavilla si è dimesso, deleghe a Manley
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Direttore: Alessandro Plateroti

FCA, ufficiale: Alfredo Altavilla si è dimesso, deleghe a Manley

Dimissioni Altavilla FCA

L’ormai ex numero uno del Gruppo FCA per l’area EMEA affiancherà l’erede di Sergio Marchionne fino alla fine di agosto. Altavilla era entrato in FIAT nel 1990.

Continuano ad essere giorni piuttosto movimentati all’interno del Gruppo FCA. Il peggioramento delle condizioni di Sergio Marchionne ha portato alla nomina anticipata del nuovo CEO Mike Manley, già capo dei brand Jeep e Ram. Come riferito da MilanoFinanza, però, il cambio della guardia al vertice del colosso italo-americano avrebbe generato anche le dimissioni di Alfredo Altavilla, capo di FCA Europa e uno dei papabili alla successione dello stesso Marchionne assieme a Richard Palmer, responsabile finanza del gruppo, e Pietro Gorlier, amministratore delegato di Magneti Marelli.

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Dimissioni Altavilla FCA: il comunicato ufficiale

La notizia, già anticipata da diversi siti specializzati, è stata ufficializzata dal Gruppo mediante una nota stampa: “Fiat Chrysler Automobiles N.V. (NYSE: FCAU / MTA: FCA) annuncia oggi che Alfredo Altavilla lascerà il Gruppo per perseguire altri interessi professionali. Il Gruppo ringrazia Alfredo per i suoi contributi e gli augura tutto il meglio per il futuro. FCA annuncia i seguenti cambi dirigenziali, con effetto immediato. Il Group Chief Executive Officer, Mike Manley, viene nominato Chief Operating Officer ad interim della regione EMEA. Alfredo lavorerà al fianco di Mike fino alla fine di agosto per assicurare una transizione meno traumatica”.

Pugliese di 54 anni, Altavilla era entrato nei ranghi della FIAT nel 1990 e già nel 1995 era stato nominato responsabile dell’ufficio dell’azienda torinese. A novembre del 2012 è stato nominato Chief Operating Officer Europe, Africa and Middle East (EMEA) del Gruppo, prima di entrare a far parte anche del Consiglio di Amministrazione della TIM.

Dimissioni Altavilla FCA
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/stevestr/9346710700

La reazione della Borsa

Come spesso accade in casi del genere, l’andamento del titolo FCA ha rispecchiato gli eventi degli ultimi giorni. Dopo il calo registrato a seguito dell’uscita di scena di Marchionne, le azioni del gruppo erano di nuovo in ripresa. Il titolo ha poi ripreso a calare a Piazza Affari a seguito delle voci – poi concretizzatesi – delle dimissioni di Altavilla. Nella mattinata di oggi – 23 luglio – le azioni FCA calano oltre il 3%, così come altri titoli legati al gruppo: sotto pressione Ferrari (-4,38% a 114.55 euro), Exor (-3.52% a 54.6 euro) e Cnh (-2,22% a 8.62 euro).

Intanto – stando a quanto riferisce l’ANSA – le condizioni in cui versa Sergio Marchionne restano stazionarie ma irreversibili. L’ormai ex amministratore delegato di FCA è ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale di Zurigo, dove si trova da tre settimane per via di un intervento chirurgico alla spalla. Le sue condizioni a seguito dell’operazione si sono fatte più gravi (nessuna comunicazione ufficiale in tal senso è ancora stata diramata da parte del gruppo o dell’ospedale), tanto da spingere l’azienda ad accelerare il processo di sostituzione del manager.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/55176801@N02/43552135551

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/stevestr/9346710700

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ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2018 17:07

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